DayFR Italian

Contro il progetto di tassazione delle scommesse ippiche, il settore manifesta a Parigi

-

Tutte le corse dei cavalli della giornata sono state annullate per consentire agli operatori del settore di prendere parte al movimento.

Diverse centinaia di professionisti del settore ippico provenienti da tutta la Francia hanno manifestato giovedì pomeriggio a Parigi per protestare contro un piano di tassazione delle scommesse ippiche, tutte le corse della giornata sono state annullate per consentire loro di partecipare al movimento. Il corteo, partito all'inizio del pomeriggio da Place Denfert-Rochereau, dovrà arrivare a fine giornata in Place Vauban, accanto a Les Invalides.

Guidati dai cavalli dello stuntman e allenatore equestre italiano Mario Luraschi, i manifestanti hanno esposto cartelli “Stop alle tasse”, “L’industria delle corse dei cavalli in pericolo” et “Salviamo il nostro lavoro”al suono di fischi e vuvuzelas. Tra loro ci sono personalità come l'allenatore e pilota Jean-Michel Bazire o il fantino Clément Lefebvre, che hanno indicato sul canale specializzato Equidia che “la proposta di tassa ci preoccupa per la sopravvivenza del settore, per questo siamo presenti numerosi e di tutte le professioni”. Anche la sindaca di Chantilly (Oise), Isabelle Wojtowiez, tra i manifestanti, ha dichiarato a Equidia di essere lì per difendere i 3.000 posti di lavoro nell'ippodromo della sua città.

Emendamento ritirato

È stato un emendamento del governo al progetto di bilancio della Previdenza sociale a infiammare la scena la scorsa settimana, prevedendo in particolare un aumento dell'imposta sui proventi lordi delle scommesse ippiche, dal 6,9% al 7,5% nella rete fisica (PMU , ippodromi) e dal 6,9% al 15% per le scommesse online. Il settore, che valuta “35 milioni di euro all’anno” questo aumento della tassazione è finanziato dalle corse e dalle scommesse.

Se nel frattempo l'emendamento è stato ritirato, con il ministro del Bilancio Laurent Saint-Martin che si è dichiarato contrario all'aumento della tassazione delle scommesse ippiche, l'industria teme che ritorni al dibattito al Senato. Estremamente raro, giovedì le gare sono state cancellate nei tre ippodromi in cui erano previste, con un deficit di 3 milioni di euro per il settore, per consentire ai professionisti di andare a manifestare.

Related News :