Jose Mourinho ha condannato gli standard arbitrali in Turchia dopo che il suo Fenerbahce ha segnato un gol vincente al 102', coronando una partita drammatica contro il Trabzonspor.
L'ex allenatore di Chelsea, Manchester United e Tottenham è sceso in campo e ha tentato una scivolata al ginocchio mentre il gol nel finale di Sofyan Amrabat nei tempi di recupero ha regalato la vittoria per 3-2 domenica.
Tuttavia, Mourinho non era soddisfatto del fatto che alla squadra di casa del Trabzonspor fossero stati concessi due rigori – entrambi dopo le consultazioni dell'assistente video arbitro (VAR) – e pensava che la sua squadra avrebbe dovuto calciare dal dischetto prima del vincitore nel finale di Amrabat.
Il 61enne si è persino chiesto perché fosse venuto in Turchia.
Intervenendo a lungo con l'emittente beIN Sports, Mourinho ha criticato la prestazione dell'arbitro Oguzhan Cakir e dell'ufficiale del VAR Atilla Karaoglan.
“Do la colpa al Fenerbahce che mi ha portato qui”, ha detto Mourinho, che è arrivato al club a giugno. “Mi hanno detto solo metà della verità.
“Non mi hanno detto tutta la verità perché se me lo avessero detto non sarei venuto.
“Ma, con metà della verità e con i miei ragazzi, combattiamo gli avversari e il sistema.”
Mourinho ha aggiunto: “Lui [Karaoglan] è stato attento a dare i due rigori che l'arbitro non ha dato e poi stava bevendo il tè turco quando per noi era chiaro un rigore e non lo ha concesso”.
Dopo la vittoria, il Fenerbahce è arrivato secondo nella massima serie turca, a cinque punti dalla capolista Galatasaray.
“Il migliore in campo è stato Atilla Karaoglan”, ha aggiunto Mourinho.
“Non l'abbiamo visto ma era lui l'arbitro. L'arbitro era solo un ragazzino che era lì in campo, ma l'arbitro era Atilla Karaoglan.
“Passa dall'uomo invisibile all'uomo più importante della partita.
“Penso di parlare a nome di ogni tifoso del Fenerbahce: non lo vogliamo più.
“Non lo vogliamo al VAR. Non lo vogliamo in campo ma al VAR tanto meno”.
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