Se ad agosto ci avessero detto che tre club della Ligue 1 si sarebbero sfidati a metà strada per un posto agli ottavi di Champions League, ma non il PSG, 25esimo, molti avrebbero sicuramente ingoiato il caffè nel modo sbagliato. Ma questa è la realtà del calcio francese questa mattina. Monaco e Brest sono al 3° e 4° posto, subito dietro al Liverpool, l’unica squadra ad avere più punti di loro a metà percorso, mentre il Lille, 14° e praticamente agli spareggi, continua a sfidare le probabilità nonostante un programma folle. Ovviamente, quando si compongono i nostri tradizionali undici tipi della settimana, metterli sotto i riflettori sembra ovvio. E come non pensarci Luca Cavaliereche si è regalato una nuova masterclass contro la Juventus per il suo 23esimo compleanno. Ancora non segna nessun gol, ma ne para così tanti che è altrettanto enorme, e dopo un inizio di stagione così, oggi ha anche ricevuto la sua prima convocazione nella squadra francese. Questa mattina il nativo di Calais è ovviamente il portiere titolare del nostro undici, anche se anche Oblak merita gli onori.
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Nel ruolo di terzino destro, è difficile ignorare la prestazione XXL del campione del mondo argentino Nahuel Molinache ha tenuto Barcola fuori dai giochi per tutta la partita durante la straordinaria vittoria dell’Atlético de Madrid contro il PSG dove ha segnato il primo gol per i Colchoneros (1-2). Autore di tre assist con il Barça contro la Stella Rossa Belgrado, Jules Koundé ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei migliori difensori d’Europa assumendo la forma del momento. La presenza di Molina nell’undici lo sposta al centro, la sua posizione preferita. Con lui al cardine, un altro francese: Dayot Upamecano. Spesso individuato negli ultimi mesi, il nazionale francese ha offerto una prestazione importante e ha permesso al Bayern di registrare la porta inviolata contro il Benfica (1-0). Anche la stampa tedesca questa mattina gli ha fatto molti complimenti. Infine, il difensore dell’Inter, Yann Biseckcompleta questa difesa. Per quella che era solo la sua settima partita di Champions League, il tedesco aveva davanti un menu abbondante: Bukayo Saka. E basti dire che l’ha preparato come antipasto. L’esterno dell’Arsenal non è mai esistito e questa mattina la stampa italiana parla addirittura di un imminente prolungamento di contratto per il 23enne difensore.
Gyökeres e Luis Diaz hanno rotto tutto
A centrocampo sarebbe insensato non inserire il giocatore del Milan, Tijjani Reijnders. Dopo la doppietta contro il Bruges di due settimane fa, l’olandese ha continuato affamato la sua campagna europea contro il Real Madrid. Presente nella ripresa, nella creazione, sempre lì a compensare e guidare la partita, è stato lui a dettare i tempi di un incontro dove Tchouameni, Modric e Camavinga non sono mai esistiti. E per finire, ha anche segnato un gol dopo una splendida azione con Leao. Come non premiare anche un Brestois, dopo questo nuovo successo contro lo Sparta Praga, e che garantisce quasi una primavera europea al pollicicino di questa edizione? Edimilson Fernandes è il prescelto. Nominato migliore in campo, lo svizzero ha saputo perfettamente ripagare la fiducia di Eric Roy, lui che aveva scelto di preferirlo a Magnetti per questo incontro. Proprio tecnicamente, ripresa impeccabile, ha addirittura aperto le marcature con un bellissimo mezzo tiro al volo. Menzione speciale, inoltre, all’ottimo Hakan Çalhanoğlu contro l’Arsenal.
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Finalmente ritorna l’ultimo sedile ribaltabile al centro Curtis Jonesche ha recitato la lezione in mezzo al Leverkusen (4-0). Al crocevia di tutte le influenze, ha offerto anche un assist eccezionale Luis Diazil colombiano inevitabilmente presente anche nella nostra selezione, dopo la sua tripletta. Un tuffo sottile e due gol per mettere fuori combattimento Xabi Alonso e la sua squadra. Di fronte, la presenza di Viktor Gyökeres non soffre nemmeno di alcuna controversia. Dopo aver accumulato gol nel campionato portoghese, era necessario trasformare la prova sul palco più alto. E cosa c’è di meglio di un incontro contro il Manchester City e l’altro robot scandinavo, Erling Haaland, a fare da vetrina? Lo svedese ha dominato ampiamente la partita in questa partita nella partita, con una tripletta: due rigori e un gol dopo una lunga cavalcata in solitaria. Finalmente, Edon Zhegrova merita il suo posto come ala destra. Il kosovaro è stato il fattore X per il LOSC nel pareggio contro la Juventus (1-1). È stato anche grazie a un’azione di alto livello che ha messo David in orbita per il gol del Nord. La Cabal certamente aveva degli incubi a riguardo. Menzione speciale a Pulisic, Tillman, Singo, Vanaken, Conceiçao e Kuhn.
Pub. IL 07/11/2024 15:30
– AGGIORNAMENTO 07/11/2024 17:13
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