Criticate le scelte di Luis Enrique
“Non l’ho mai visto in 30 anni nel mondo del calcio”si è lamentato l’allenatore parigino Luis Enrique dopo l’incontro. “Non riesco a spiegarlo. Eravamo infinitamente superiori al nostro avversario, è sfortuna. Il risultato è totalmente ingiusto”.
Se in considerazione delle statistiche, il risultato potrebbe effettivamente sembrare “sleale” come spiega Luis Enrique, anche questa è una costante dei parigini in questa Champions League. Sia contro il Girona (vittoria per 1-0 dopo un gol nei minuti di recupero) che contro il PSV Eindhoven (pareggio per 1-1), i parigini hanno ampiamente dominato gli avversari e senza dubbio avrebbero potuto (o dovuto) segnare di più .
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Possiamo quindi ancora parlare di semplice “sfortuna” ? La stampa francese è sempre più critica nei confronti delle scelte tattiche di Luis Enrique che non schiera un vero attaccante, posizionando Marco Asensio come un falso nove. Una scelta che nelle ultime settimane non ha dato i suoi frutti.
“Persiste con principi di gioco sterili e giocatori inefficaci, Kolo Muani, che alla fine ha deciso di far giocare di nuovo, ha contribuito di più in 20 minuti di Asensio in 67”.ha sottolineato L’Équipe questo giovedì mattina. “L’allenatore spagnolo non è riuscito a creare slancio nel secondo tempo per vincere. Il suo PSG è noioso e senza idee”.
Alla domanda se sarebbe più facile segnare gol con un vero centravanti, il giocatore del PSG Vitinha dal canto suo ha preferito calciare in touch: “Non lo so… Non si sa mai cosa potrebbe succedere, ma questo è il nostro piano di gioco [de jouer avec un faux neuf, NdlR].”
Il PSG non ha più il diritto di sbagliare
A metà di questa fase a gironi della nuova versione della Champions League, il PSG è al triste 25esimo posto su 36 con quattro piccoli punti. Lontano dalle prime 8 qualificate agli ottavi di finale e addirittura dalle prime 24 sinonimo di play-off, il club francese viene quindi temporaneamente eliminato dalla prestigiosa competizione. “Mancano quattro partite. Finché avremo partite, lotteremo fino alla fine. Domani ci alzeremo e continueremo”, ha provato a convincersi Luis Enrique.
Il PSG non avrà più molto margine di errore nel resto della competizione. Ma i parigini avranno molto da fare anche con tre trasferte (a Monaco, Salisburgo e Stoccarda) e l’accoglienza dell’orco Manchester City.
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