Dal 25 settembre, Iris Mittenaere è nella sua forma peggiore. Mentre pensava di aver ritrovato l'amore tra le braccia di Bruno Pelat, la loro storia si è trasformata in un incubo. L'ex Miss Francia e Miss Universo ha sporto denuncia contro il giovane per violenza domestica. Un ricco erede di 22 anni e figlio di un magnate del settore immobiliare, Bruno Pelat ha iniziato una relazione con l'ex reginetta di bellezza nell'estate del 2024, dopo la separazione di lei da Diego El Glaoui.
Tuttavia, la loro storia d'amore si è oscurata nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 settembre, quando la giovane donna, 31 anni, afferma di essere stata picchiata e minacciata. Nella sua denuncia e secondo le informazioni di parigino, ha così rivelato che lui le ha sbattuto la testa contro un muro, minacciando di “farlo perdere“i suoi contratti e”giro“suo padre. Fatti che aveva già denunciato su una piattaforma di sostegno alle vittime, prima di avere il coraggio di aprire la porta di una stazione di polizia. La sera del 24 settembre anche Iris Mittenaere è apparsa alla sfilata dell'Etam Live Show con una stecca per le mani.
Dopo 48 ore di fermo di polizia, il 27 settembre Bruno Pelat doveva essere processato in comparizione immediata, ma l'udienza è stata infine rinviata su richiesta dell'avvocato di Iris Mittenaere. Come ha rivelato all'AFP, la giovane”sentiva che non avrebbe potuto raccontare tutto alla stazione di polizia“e non essere”nella capacità psicologica“di presentarsi all'udienza. Assolutamente desiderosi di esprimersi e raccontare i fattil'apparizione immediata di Bruno Pelat è stata quindi rinviata al 6 novembre. In attesa del processo, il giovane, 22 anni, è stato posto sotto controllo giudiziario, con il divieto”contattare la vittima in qualsiasi modo, anche tramite i social media.
Iris Mittenaere ottiene che il processo a carico di Bruno Pelat si svolga a porte chiuse
Questo mercoledì, 6 novembre, tutto è andato come previsto… all'inizio. Era presente Iris Mittenaere presso il Tribunale penale di Parigi. Accompagnata dalla madre Laurent Druart, dal patrigno e dalla sorella Manon Mittenaere, l'ex reginetta di bellezza sembrava febbricitante e molto stressata ma decisa a testimoniare al bar. Nel corso dell'udienza, il presidente ha così riassunto i fatti contestati a Bruno Pelat. Abbiamo appreso in particolare che la giovane è stata vittima di violenza tra il 12 giugno e il 24 settembre. È stato in particolare rivelato che Bruno Pelat aveva indossato “colpi“, “tirò il braccio” per impedirgli di uscire dal locale e senza contare i numerosi insulti. “Stronzo, pezzo di merda, sei un imbecille, sei pazzo“sono tante parole che ha colpito al cuore Iris Mittenaere da parte del suo ex compagno.
Dopo un riassunto dei fatti, L'avvocato di Iris Mittenaere Prende infine la parola per chiedere che l'udienza si svolga a porte chiuse vista la copertura mediatica del caso e fatti molto personali che rivelerà al bar, ma anche per mantenere i legami con le persone citate nel procedimento come l'ex compagno di Miss France al quale è associata per un marchio. Richiesta alla quale si sono opposti la Procura, così come l'avvocato di Bruno Pelat. Quest'ultimo voleva che la vicenda rimanesse pubblica con la verità dei dibattiti mentre lo era “accusato ingiustamente“. “Che siamo Miss Universo o Madame Duchemin, ciò non giustifica che tutti lascino questa stanza“, ha lanciato. La richiesta di una seduta a porte chiuse è stata finalmente accolta dal presidente per il quale”la notorietà può ostacolare la parola“mentre ne desidera uno”libertà di parola possibileUna notizia che ha fatto scoppiare in lacrime Iris Mittenaere tra le braccia della madre.
Video e audio di Bruno Pelat… e Diego El Glaoui
Prima della chiusura dell'udienza, l'avvocato di Iris Mittenaere ha affermato di avere due video, uno di sette secondi e un altro di tre minuti, per vedere in particolare il tono adottato da Bruno Pelat. Da parte sua, l'avvocato di quest'ultimo ha rivelato che ne era in possesso un documento audio di Diego El Glaoui in cui lui critica Iris Mittenaere accusarlo ingiustamente di violenza domestica. Tanti i documenti che sono stati oggetto di richiesta di inserimento nel fascicolo. Documenti che potrebbero, se eventualmente prodotti in udienza, ridistribuire le carte.
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