Il repubblicano Donald Trump è stato eletto 47esimo presidente degli Stati Uniti mercoledì 6 novembre, un ritorno straordinario per un ex presidente che si rifiutò di accettare la sconfitta quattro anni fa, scatenò una violenta insurrezione al Campidoglio degli Stati Uniti, fu condannato per accuse criminali e sopravvisse due tentativi di omicidio.
Con una vittoria in Wisconsin, Trump ha ottenuto i 270 voti elettorali necessari per aggiudicarsi la presidenza. Mercoledì la vicepresidente Kamala Harris ha chiamato Trump per congratularsi con lui per la sua vittoria elettorale.
La campagna di Trump afferma che lui e Harris erano d’accordo sull’importanza di “unificare il Paese”.
Biden ha anche chiamato per congratularsi con Trump e, secondo i funzionari statunitensi, lo ha invitato alla Casa Bianca per un incontro di transizione.
La Casa Bianca ha detto che lo staff coordinerà una data “nel prossimo futuro”. Biden intende parlare giovedì alla nazione dei risultati elettorali, cosa che avrà forti implicazioni per la sua eredità. Biden ha anche parlato con il vicepresidente Harris per congratularsi con lei per la sua campagna.
David Plouffe, consigliere di lunga data dell’ex presidente Barack Obama e divenuto il principale assistente di Harris, ha scritto mercoledì che l’operazione democratica “ha lasciato tutto sul campo per il loro paese” ma alla fine non è stata sufficiente contro Trump.
“Abbiamo scavato un buco profondo ma non abbastanza”, ha scritto Plouffe. “Una perdita devastante. Grazie per essere nell'arena, tutti voi.”
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