La Borsa di Parigi ha chiuso mercoledì in ribasso, dopo una completa inversione di tendenza: il sollievo degli investitori di fronte ad un esito chiaro e incontrastato delle elezioni presidenziali americane ha lasciato il posto alle preoccupazioni per le conseguenze economiche per l'Europa del programma di Donald Trump.
L'indice di punta CAC 40 ha perso lo 0,51%, ovvero 37,54 punti, chiudendo la sessione a 7.369,61 punti, dopo aver iniziato la sessione con il botto, con un breve aumento di oltre il 2% in mattinata. Martedì ha chiuso in rialzo dello 0,48%.
Céline Weill-Alliel, direttrice di Uzès Gestion, descrive “una giornata in due parti”.
In primo luogo, il “sollievo” di un risultato chiaro delle elezioni presidenziali americane, che danno “una vera linea guida dopo un lungo periodo di attesa” sui mercati, spiega.
Per Christophe Boucher, direttore degli investimenti di ABN AMRO Investment Solutions, “lo scenario più pessimistico – Trump che contesta i risultati – è da evitare”. Il mercato ha così accolto con favore la “rimozione dell'incertezza” con un risultato che “non sarà discusso, contestato e riesaminato per giorni e giorni”, spiega all'AFP.
Ciò che seguì fu una “consapevolezza”, continua la signora Weill-Alliel.
Gli investitori ritengono che, se il programma del leader repubblicano venisse attuato, “potrebbe essere devastante per l'Europa, con rischi per la crescita e l'inflazione”, sottolinea Lionel Melka, manager di Swann Capital intervistato dall'AFP.
Il prossimo presidente americano vuole aumentare le tasse di importazione tra il 10 e il 20% per tutti i prodotti che entrano negli Stati Uniti, fino al 60% per quelli provenienti dalla Cina o addirittura al 200% per alcune tipologie di merci.
“Tutto ciò che verrà importato negli Stati Uniti rischia quindi di essere tassato in modo significativo”, riassume la signora Weill-Alliel. “Il mercato si è completamente invertito proprio per effetto di riflessione e probabilmente dovrebbe calmarsi nei prossimi giorni”, secondo lei.
Difesa in buona forma
La vittoria di Donald Trump ha favorito i valori nel settore della difesa: Safran ha guadagnato l'1,10% a 219,60 euro, Thales ha guadagnato il 2,87% a 154,25 euro e Dassault Aviation il 4,26% a 195,60 euro.
Durante la sua campagna, Donald Trump ha ordinato ai membri europei della NATO di aumentare i loro bilanci per la difesa e ha ripetutamente minacciato di sospendere gli aiuti militari americani all’Ucraina, promettendo di porre fine a questa guerra in 24 ore.
Il Crédit Agricole è in difficoltà
L'azione del gruppo bancario francese Crédit Agricole ha chiuso in ribasso del 3,77% a 13,77 euro, registrando il calo maggiore del CAC 40, dopo aver pubblicato un profitto su base annua inferiore nel terzo trimestre.
L'entità quotata del gruppo Crédit Agricole SA (CASA) ha registrato un utile netto trimestrale di 1,67 miliardi di euro, in calo del 4,7% su base annua.
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