DayFR Italian

I mercati finanziari accolgono con favore il ritorno di Trump alla Casa Bianca: notizie

-

Mercoledì i mercati finanziari festeggiano dopo che Donald Trump è riuscito a conquistare per la seconda volta le chiavi della Casa Bianca.

“Finora i mercati seguono lo stesso scenario del 2016, durante la vittoria di Trump: le azioni sono in rally, mentre i titoli del Tesoro americano a lungo termine vengono svenduti in previsione di un'espansione fiscale”, ha commentato Gordon Shannon, portfolio manager di Ventiquattro gestione patrimoniale.

Successivamente l'attenzione dei mercati dovrebbe “concentrarsi sulle conseguenze inflazionistiche dei dazi doganali e sulla riduzione dell'immigrazione”, ha proseguito.

– I prezzi salgono –

Sul mercato obbligazionario, dove viene negoziato il debito già emesso, il tasso di interesse sui titoli di Stato statunitensi a 10 anni è balzato al 4,44% intorno alle 10:55 GMT di mercoledì, rispetto al 4,27% alla chiusura di martedì, e con un tasso di due- la scadenza annuale è salita al 4,26%, rispetto al 4,18%.

Questo è il segnale che il mercato si aspetta “una crescita più forte e forse un'inflazione più elevata”, una combinazione che potrebbe “rallentare, o addirittura fermare”, le riduzioni dei tassi previste dalla banca centrale americana (Fed), ha sottolineato Stephen Dover, direttore della Franklin Templeton Institute. La prossima riunione dei funzionari della Fed si terrà mercoledì e giovedì.

A Wall Street, nelle borse elettroniche prima dell'apertura della Borsa di New York, le azioni delle banche americane erano in forte rialzo, spinte dall'impennata dei tassi debitori. JP Morgan balza del 6,63%, Bank of America del 7,93%, Citigroup dell'8,21, Goldman Sachs del 7,01% e Wells Fargo dell'8,62%.

– Il dollaro ricercato –

Il dollaro sta salendo rispetto alla maggior parte delle altre valute. Intorno alle 10:55 GMT il prezzo è salito dell'1,66%, a 1,0751 dollari per euro. L'indice del dollaro, che paragona il biglietto verde a un paniere di valute, ha raggiunto il picco dall'inizio di luglio a 105.311 punti.

“In Messico, la preoccupazione per un possibile aumento delle tariffe doganali sta facendo crollare il peso”, hanno osservato gli analisti di Saxo Bank. La valuta messicana ha ceduto il 2,68%, a 20,6535 pesos per dollaro.

– Bitcoin a un livello record –

Bitcoin è salito del 6,86%, a 73.905 dollari, dopo aver raggiunto un nuovo record assoluto a 75.371,67 dollari, sostenuto dalla prospettiva di un allentamento normativo e di misure fiscali a favore del settore sotto la presidenza di Donald Trump.

– Sorpresa dei mercati azionari europei –

Wall Street si dirige verso un’apertura in netto rialzo, secondo i futures sugli indici azionari, che forniscono un’indicazione delle tendenze prima dell’inizio della sessione.

Intorno alle 11:55 GMT, il Dow Jones è salito del 2,95%, l’indice più ampio S&P 500 è salito del 2,30%, mentre il Nasdaq ha guadagnato l’1,76%, secondo questi contratti future.

Sul mercato azionario americano, le azioni del gruppo Tesla, di proprietà di Elon Musk, sono aumentate di quasi il 15% negli scambi precedenti l'apertura della Borsa di New York. Il titolo è stato portato dal sostegno mostrato dal miliardario a Donald Trump.

Pochi dettagli sono trapelati sulla scelta della futura amministrazione Trump, con una notevole eccezione: il repubblicano ha dichiarato che affiderà la responsabilità di un ampio controllo dello stato americano a Elon Musk, che ha speso oltre 110 milioni di dollari della sua fortuna per La campagna elettorale di Donald Trump.

Sui mercati azionari europei gli indici sono in rialzo. Intorno alle 10:55 GMT, la Borsa di Parigi è balzata dell'1,39%, Londra dell'1,25%, Francoforte ha guadagnato lo 0,84% e Milano lo 0,62%.

“Questa reazione è sorprendente e controintuitiva con il ritorno di Trump”, ha osservato Alexandre Baradez, responsabile dell’analisi di mercato presso IG .

“Con l'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, i prodotti europei potrebbero affrontare sfide importanti, perché” lui “ha chiarito che imporrà ingenti dazi doganali”, ha spiegato John Plassard, specialista in investimenti di Mirabaud.

Il repubblicano vuole aumentarli tra il 10 e il 20% per tutti i prodotti che entrano negli Stati Uniti, e fino al 60% per quelli provenienti dalla Cina o addirittura al 200% per alcune tipologie di merci.

Related News :