Mercoledì 6 novembre i leader mondiali si sono congratulati con Donald Trump, che ha ottenuto la vittoria alle elezioni presidenziali americane, e il presidente francese Emmanuel Macron è stato il primo a chiamarlo “presidente Donald Trump”. Macron si è detto pronto a lavorare con il favorito del voto statunitense “con rispetto e ambizione” come “siamo riusciti a fare per quattro anni”. In un post su X, Macron ha affermato che il rapporto con Trump “prenderà in considerazione le vostre convinzioni, e le mie”, aggiungendo: “Per più pace e prosperità”.
Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha salutato la “vittoria impressionante” di Trump alle elezioni americane. “Apprezzo l'impegno del presidente Trump per l'approccio 'pace attraverso la forza' negli affari globali. Questo è esattamente il principio che può praticamente avvicinare la pace giusta in Ucraina”, ha detto Zelenskyj in una dichiarazione sui social media.
Il capo della NATO Mark Rutte si è congratulato con Trump e ha detto che il suo ritorno al potere avrebbe aiutato l’alleanza. “La sua leadership sarà ancora una volta fondamentale per mantenere forte la nostra Alleanza. Non vedo l'ora di lavorare nuovamente con lui per promuovere la pace attraverso la forza attraverso la NATO”, ha affermato Rutte in una nota.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha definito la probabile elezione di Trump un nuovo inizio nell’alleanza USA-Israele. “Congratulazioni per il più grande ritorno della storia! Il vostro storico ritorno alla Casa Bianca offre un nuovo inizio per l'America e un potente impegno a favore della grande alleanza tra Israele e America. Questa è una vittoria enorme!” ha detto Netanyahu, in una dichiarazione rilasciata dal suo ufficio.
In precedenza, il primo ministro ungherese Viktor Orban, convinto sostenitore di Trump, era stato il primo leader dell’UE a commentare le elezioni americane. “Buongiorno Ungheria! Sulla strada per una bellissima vittoria”, ha scritto Mercoledì Orban su Facebook, accompagnato dagli emoji delle bandiere ungherese e americana. Il premier nazionalista intrattiene ottimi rapporti con il suo “buon amico” Trump, che ha visitato due volte quest’anno, esprimendo spesso la speranza che tornasse alla presidenza degli Stati Uniti.
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Anche il primo ministro britannico Keir Starmer ha scritto a Trump per celebrare la sua “storica vittoria elettorale”, aggiungendo le sue speranze per il continuo rafforzamento delle relazioni speciali tra Regno Unito e Stati Uniti. “In quanto alleati più stretti, siamo fianco a fianco in difesa dei nostri valori condivisi di libertà, democrazia e impresa. Dalla crescita e sicurezza all'innovazione e alla tecnologia, so che la relazione speciale tra Regno Unito e Stati Uniti continuerà a prosperare su entrambe le parti dell’Atlantico per gli anni a venire,” ha detto.
Il primo ministro indiano Narendra Modi si è congratulato con Trump, aggiungendo che non vedeva l’ora di lavorare con il favorito del voto. “Le più sentite congratulazioni al mio amico @realDonaldTrump per la tua storica vittoria elettorale”, ha scritto Modi sulla piattaforma di social media X, aggiungendo: “Mentre costruisci sui successi del tuo precedente mandato, non vedo l'ora di rinnovare la nostra collaborazione. Insieme, lavoriamo per il miglioramento del nostro popolo e per promuovere la pace, la stabilità e la prosperità globali”.
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