Cosa ha motivato gli elettori americani ad andare alle urne? Gli elettori di Donald Trump e Kamala Harris hanno espresso preoccupazioni diverse durante il voto di martedì, giorno delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, riflettendo le evidenti divisioni tra i due schieramenti, secondo studi condotti da diversi media americani.
Secondo uno studio dell’Associated Press su 110.000 elettori a livello nazionale, gli elettori democratici sono principalmente motivati dal destino della democrazia nel paese. Un risultato confermato da un altro studio di NBC News, da cui emerge che la maggioranza degli elettori di Kamala Harris considera questo tema una priorità. Negli ultimi giorni della campagna elettorale, la candidata e vicepresidente democratica ha descritto il suo rivale, Donald Trump, come “fascista”, “sempre più squilibrato” secondo lei e in cerca del “potere assoluto”.
VideoDonald Trump accusato di elogiare Hitler, Kamala Harris lo definisce un “fascista”
Secondo questo studio, circa tre elettori democratici su dieci hanno dichiarato di essere preoccupati per lo stato dell’economia americana, due su dieci per la questione dell’aborto e uno su dieci ha citato l’assicurazione sanitaria o il cambiamento climatico.
Pochi di loro (uno su dieci) hanno dichiarato di aver scelto Kamala Harris per portare una donna alla presidenza degli Stati Uniti, cosa che sarebbe la prima nella storia del Paese. Secondo lo studio AP, questa considerazione era tuttavia una priorità tra le donne nere, circa un terzo delle quali ne faceva menzione.
Secondo lo studio di NBC News, metà degli elettori di Donald Trump intervistati ha affermato di essere preoccupato principalmente per l’economia. L’ex presidente ha regolarmente accusato Joe Biden e Kamala Harris durante la campagna elettorale di aver “distrutto” l’economia americana, che aveva promesso di rimettere in piedi. L’inflazione ha raggiunto il picco negli Stati Uniti al 9,1% nel giugno 2022, ma da allora ha registrato un calo significativo, scendendo al 2,1% lo scorso agosto.
Secondo lo stesso studio, uno degli assi principali della campagna di Donald Trump, l'immigrazione, è stato citato come motivazione principale dal 20% dei suoi elettori.
Queste due questioni – economia e immigrazione – sono emerse anche nello studio condotto dall’Associated Press: circa il 50% degli elettori repubblicani intervistati ha affermato che l’inflazione è stata la ragione principale del loro voto, e circa altrettanti hanno affermato di aver discusso della situazione al confine tra Stati Uniti e Messico. Si noti che, secondo questo studio, un elettore di Donald Trump su quattro ha citato i tentativi di omicidio contro il proprio candidato come il fattore più importante nel proprio voto.
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