Chi vincerà, Donald Trump o Kamala Harris? Se per i primi Stati i risultati cominciano a calare, l'attesa potrebbe essere altrettanto lunga quanto febbrile. Mentre la mappa del Paese si tinge di rosso, il colore dei repubblicani, e di blu, quello dei democratici, non si sa se passeranno ore o giorni prima che i media attribuiscano la vittoria finale a Kamala Harris, che sarebbe la prima donna eletto a questa posizione, o a Donald Trump, che non ha mai ammesso la sua sconfitta nel 2020.
Per vincere, un candidato deve ottenere almeno 270 elettori. Dopo una campagna costellata da eventi drammatici, tra cui due tentativi di omicidio contro Donald Trump, L'Express segue per voi questa notte americana.
Informazioni da ricordare:
⇒ I risultati nei diversi Stati stanno diminuendo poco a poco, senza sorpresa per il momento
⇒ Vincitore in un primo Stato chiave, Donald Trump è in testa
⇒ Il repubblicano ha denunciato “imbrogli massicci” in Pennsylvania, senza fornire prove
06:10
L'ansia attanaglia i sostenitori di Kamala Harris
Sul prato di Howard, l'Università di Washington soprannominata la “Harvard nera”, dove Kamala Harris terrà un discorso nella notte, si diffonde l'ansia tra i sostenitori del candidato democratico, riferisce un giornalista dell'AFP presente sul posto. Dopo le 23:00, man mano che i risultati calavano, i volti si chiudevano gradualmente. “Sono in ansia, me ne vado, le mie gambe non mi portano più”, testimonia Charlyn Anderson, uscita di scena ancor prima dell'arrivo del vicepresidente.
05:45
Trump vince lo stato chiave della Carolina del Nord, prima battuta d’arresto per Harris
Donald Trump ha ottenuto la sua prima grande vittoria nella corsa per la Casa Bianca conquistando lo stato chiave della Carolina del Nord, che aveva conquistato nel 2016 e nel 2020 ma che era molto ambito dalla sua rivale Kamala Harris, secondo i media NBC, ABC e CNN. Il repubblicano raccoglie 16 elettori in più grazie alla sua vittoria in questo stato della costa orientale degli Stati Uniti.
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05:40
Altri due stati per Kamala Harris
Al democratico viene data la vittoria nello stato di Washington (12 elettori) e nel Connecticut (7 elettori). Ciò gli dà quindi 172 elettori in totale, sui 270 necessari per vincere le elezioni.
05:35
Perché così tante persone sostengono ancora Donald Trump?
Nonostante gli scandali e le manifestazioni sempre più scandalose, il candidato repubblicano piace ancora a molti americani. Una situazione surreale agli occhi degli avversari. Ma non necessariamente irrazionale, come spiegato in questo articolo del nostro giornalista Laurent Berbon da leggere qui.
05:25
I repubblicani ribaltano il seggio al Senato dell’Ohio
Il repubblicano Bernie Moreno ha vinto le elezioni senatoriali in Ohio, secondo Fox News e NBC News, ribaltando un seggio precedentemente democratico, un guadagno di importanza per il campo di Donald Trump, che vuole riconquistare la maggioranza al Senato. Dopo una gara particolarmente combattuta, Bernie Moreno, un ex concessionario di automobili di 57 anni nato in Colombia, ha battuto di poco il democratico Sherrod Brown, in carica dal 2007.
Ricordiamo che, se la feroce battaglia tra Donald Trump e Kamala Harris per la Casa Bianca eclissa tutte le altre elezioni, altri voti decisivi si stanno attualmente tenendo oltre l’Atlantico.
05:15
Oregon per Kamala Harris
Sulla scia dei risultati precedenti, il vicepresidente ha vinto anche in Oregon: ovvero 8 elettori in più per il democratico, che ora ne ha 153.
05:05
Kamala Harris vince la California, Donald Trump vince Idaho e Iowa
Kamala Harris ha vinto, ancora una volta in modo non sorprendente, in California e i suoi 54 elettori, mentre Donald Trump ha vinto in altri due stati, Idaho e Iowa, secondo le proiezioni dei media americani. Queste nuove vittorie portano il totale degli elettori a 211 per l'ex presidente repubblicano e 145 per il vicepresidente democratico. Ce ne vogliono 270 per vincere le elezioni presidenziali americane.
Pochi giorni fa, un sondaggio in Iowa ha creato una sorpresa dando a Kamala Harris un vantaggio in questo stato tradizionalmente repubblicano. Ma i democratici ovviamente non avranno conquistato questo bastione avversario.
04:55
Nessuna sorpresa finora
Nessun dramma per il momento. Gli Stati finora vinti dai due candidati, secondo i media, sarebbero stati loro promessi: Texas, Kentucky, West Virginia, Florida, Missouri, Oklahoma, Mississippi o addirittura Louisiana per l'ex presidente repubblicano. New York, Illinois, Vermont, Massachusetts, Colorado e la capitale Washington per il vicepresidente democratico. La suspense resta in tutti gli “swing states”, quegli stati che rischiano di cambiare il risultato delle elezioni.
LEGGI ANCHE: Elezioni presidenziali americane: negli “swing states” la demografia viene in aiuto di Kamala Harris
04:50
Un funzionario eletto nero sostenuto da Trump non riesce a diventare governatore della Carolina del Nord
Secondo le proiezioni dei media americani, martedì un funzionario repubblicano eletto della Carolina del Nord, sostenuto da Donald Trump e la cui campagna è stata segnata da numerosi scandali, non è riuscito a diventare il primo governatore nero di questo stato del sud-est. Mark Robinson, vicegovernatore uscente che aveva il sostegno dell'ex presidente repubblicano in questo stato fortemente contestato, ha perso contro il procuratore generale democratico Josh Stein, che succederà al governatore uscente, anch'egli democratico, Roy Cooper, i canali NBC riportano News e ABC News.
Mark Robinson era in subbuglio da quando, a settembre, la CNN gli aveva attribuito messaggi pseudonimi su un sito pornografico, risalenti al periodo dal 2008 al 2012, in cui avrebbe negato l'Olocausto, elogiato Hitler o diffamato Martin Luther King. Secondo la CNN, all'epoca affermava anche di essere un “nazista nero” e sosteneva il ripristino della schiavitù in questa parte degli Stati Uniti così segnata da questa storia violenta.
04:40
Cosa accadrebbe in caso di parità?
Cosa accadrebbe se Kamala Harris e Donald Trump non riuscissero a raggiungere la maggioranza di elettori necessaria per conquistare la Casa Bianca? Questo scenario completamente folle è teoricamente possibile.
Ecco un video di ciò che prevede la Costituzione:
04:35
Donald Trump in testa, un “miraggio”?
Per il momento Donald Trump è davanti al rivale Kamala Harris, con 20 stati vinti su 168 elettori. Ma questo vantaggio non significa necessariamente che vincerà, come spiega il nostro giornalista Paul Véronique in questo articolo.
04:30
Gli Stati Uniti in allerta di fronte alle minacce contro le elezioni
False minacce di bombe attribuite alle operazioni di destabilizzazione russe hanno preso di mira seggi elettorali in diversi stati, in particolare interrompendo brevemente il voto in Georgia (sud-est), uno di quelli dove si stanno svolgendo le elezioni, hanno annunciato le autorità. L'FBI, la polizia federale americana, ha dichiarato in un comunicato stampa “di essere a conoscenza di minacce di bombe nei seggi elettorali di diversi Stati, molti dei quali sembrano provenire da nomi di dominio Internet russi”. “Nessuna di queste minacce è stata finora considerata credibile”, sottolinea l'FBI senza specificare gli Stati interessati e invitando la popolazione a segnalare alle forze dell'ordine qualsiasi attività sospetta.
Il capo delle elezioni in Georgia, Brad Raffensperger, da parte sua ha affermato che la fonte delle false minacce di bomba nel suo Stato “era stata identificata ed era la Russia”. Le autorità locali nelle contee di Fulton e DeKalb, intorno ad Atlanta, la città principale della Georgia, hanno segnalato la chiusura di cinque uffici in ciascuna. Minacce di bombe hanno preso di mira in serata anche seggi elettorali ed edifici comunali nello stato chiave della Pennsylvania (nord-est), senza conseguenze immediate, secondo le autorità citate dai media.
04:15
Donald Trump vince l'Ohio, Kamala Harris vince il Colorado
E quattro nuovi stati per Donald Trump, vincitore in Ohio, Kansas, Montana e Utah, mentre la rivale Kamala Harris vince in Colorado, secondo le proiezioni dei principali media americani.
L’Ohio, già vinto dai repubblicani nel 2016 e nel 2020, porta a Donald Trump ben 17 elettori. Non sono stati ancora rilasciati risultati per i sette stati chiave che potrebbero influenzare l’esito delle elezioni.
LEGGI ANCHE: Donald Trump o Kamala Harris, chi vincerà? I cinque scenari delle elezioni americane
04:10
Sarah McBride, prima persona transgender eletta al Congresso degli Stati Uniti
Martedì la democratica Sarah McBride è diventata la prima persona transgender eletta al Congresso degli Stati Uniti, dove rappresenterà il suo stato del Delaware. La donna di 34 anni, che sedeva nel senato locale di questo piccolo stato nel nord-est degli Stati Uniti, entrerà nella Camera dei Rappresentanti, secondo le proiezioni della NBC e della CNN.
Pur affermando di essere consapevole della sua immagine di pioniera, la candidata ha recentemente dichiarato alla CBS che le sue priorità al Congresso sarebbero principalmente i temi del costo dell'assistenza all'infanzia, dell'alloggio, della salute e persino del diritto all'aborto. I diritti delle persone transgender sono stati tra i temi caldi della campagna elettorale presidenziale e legislativa americana.
04:05
Aggiornamento sugli States già vinti
A partire da questo momento, Donald Trump ha già vinto Alabama, Arkansas, Carolina del Sud, North Dakota, South Dakota, Florida, Indiana, Kentucky, Louisiana, Missouri, Mississippi, Oklahoma, Tennessee, Texas, West Virginia e Wyoming, il che gli dà un totale di 168 elettori.
Kamala Harris, dal canto suo, ne accumula 81, con le sue vittorie in Illinois, Maryland, Massachusetts, New York, Delaware, Rhode Island, Vermont e Washington DC
04:00
L’America in febbrile attesa
Ciao e benvenuto in questa diretta dedicata alla notte americana, oppure ciao ancora se ci seguite già da ieri sera. Martedì l’America ha votato per decidere se Kamala Harris o Donald Trump entreranno alla Casa Bianca. L’esito di un duello presidenziale negli Stati Uniti non è mai stato così imprevedibile, tra due candidati completamente opposti. Nessuno sa se passeranno ore o giorni prima che i media attribuiscano la vittoria finale al democratico o al repubblicano.
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