Vittoriosi a Bologna martedì sera nella 4a giornata di Champions League (0-1), i monegaschi restano imbattuti in questa stagione sulla scena europea.
Dopo due sconfitte consecutive in Ligue 1, l'AS Monaco ha ottenuto una prestazione magnifica vincendo a Bologna (0-1) martedì sera durante la 4a giornata di Champions League. Con questa vittoria, la terza dall'esordio della C1 (per un pareggio), i monegaschi sono in testa alla classifica, al 3° posto in classifica e sono quasi già qualificati per gli ottavi di finale.
Questo gol segnato da Thilo Kehrer all'86' di una partita che il Monaco aveva generalmente dominato, è arrivato nel momento migliore per i giocatori del Principato che non potevano più fare la differenza. È stato ancora una volta su un calcio da fermo che il Monaco è riuscito a scappare. Kehrer, smarcato sul secondo palo, segna su calcio d'angolo battuto da Aleksandr Golovin e deviato abilmente da Breel Embolo.
AS Monaco… 3° in classifica e imbattuto in Champions League
Ha quindi funzionato lo sfogo del tecnico Adi Hütter dopo la mancata partita casalinga di venerdì contro l'Angers (sconfitta per 1-0). I suoi uomini sono saliti al livello richiesto dalla Champions League e ora sono terzi in classifica prima delle partite di mercoledì.
E tanto meglio perché, d'ora in poi, la seconda metà del loro cammino nella competizione sarà come una lunga e continua salita. Kehrer e la sua squadra ospiteranno il Benfica Lisbona il 27 novembre, prima di recarsi a Londra per affrontare l'Arsenal l'11 dicembre. Poi, nel 2025, ospiterà gli inglesi dell'Aston Villa il 21 gennaio, prima della trasferta a Milano per sfidare l'Inter il 29.
400 sostenitori monegaschi al settimo cielo
Tante le squadre che puntano alla qualificazione diretta agli ottavi di finale o, nel peggiore dei casi, a un posto nella Top 16 della competizione. Se nel Principato sappiamo che non si realizza nulla di definitivo, è stato fatto un passo enorme. I 400 monegaschi, annegati tra i 26.154 spettatori dello Stadio Dall'Ara, hanno potuto così festeggiare con la propria squadra al termine della partita. Il Monaco, che non aveva mai vinto nella sua storia in Italia in Coppa dei Campioni (un pareggio e sette sconfitte) ha infatti realizzato un'ottima operazione.
Impostati nel 4-2-3-1 con la coppia Magassa-Camara in doppio perno assiale, Christian Mawissa accompagnato da Aleksandr Golovin sulla fascia sinistra, i monegaschi hanno impiegato solo un quarto d'ora per creare una splendida occasione.
Embolo sul post
Servito su tutto l'asse da Eliesse Ben Seghir, Breel Embolo è riuscito a gestire una roulette sul suo controllo orientato per affrontare la porta. Il suo tiro istantaneo ha costretto il portiere polacco del Bologna, Lukasz Skorupski, a effettuare una parata e respingere la palla sul suo palo sinistro (15°).
Successivamente Giovanni Fabbian, che aveva aperto la strada alla porta monegasca, è stato ripreso da Mawissa (16°). Ma erano soprattutto gli uomini di Hütter ad avere il controllo della situazione.
Se il gol di Wilfried Singo su corner di Maghnes Akliouche è stato logicamente annullato, dopo aver utilizzato il video, per un'impennata del difensore ivoriano sul portiere bolognese (19esimo), quest'ultimo è stato perfetto due volte successivamente: su punizione arricciata di Golovin (35esimo) e su tiro di Akliouche. (42esimo). Il suo connazionale Radoslaw Majecki, meno richiesto, è stato comunque attento alla ripresa di Sam Beukema su calcio d'angolo (40esimo), mentre il gol di Santiago Castro, nel frattempo, è stato respinto anche per un'azione palese dell'ex-Niçois Dan Ndoye all'inizio dell'azione (41°).
Il secondo periodo è stato più complicato per i monegaschi. Ma come Magassa e Singo, bravissimi nei duelli, hanno saputo rispondere all'intensità fisica imposta dai giocatori di Vicenzo Italiano.
Related News :