I residenti potranno finalmente rivolgersi alla propria assicurazione… Il 31 ottobre il decreto che riconosce lo stato di calamità naturale per 32 comuni delle Alpi Marittime.
Cosa ha motivato questa decisione? “L’intensità anomala del fenomeno durante l’evento si caratterizza con riguardo alle precipitazioni cumulative o al deflusso di corsi d’acqua che hanno un periodo di ritorno superiore a 10 anni.”
Pertanto le città interessate sono: Aiglun, Asclos, Aspremont, Auribeau-sur-Siagne, Bar-sur-Loup, Bonson, Le Broc, Carros, Châteauneuf-Grasse, Cipières, Coursegoules, Cuébris, Entraunes, Falicon, La Gaude, Gilette, Gourdon, Grasse, Gréolières, Guillaumes, Mandelieu-la-Napoule, Mouans-Sartoux, Nizza, Opio, Pégomas, Peymeinade, Roquestéron, La Roquette-sur-Siagne, Saint-Cézaire-sur-Siagne, Saint-Martin-d'Entraunes, Tourrettes-sur-Loup , Vence.
Lo indica anche la Gazzetta Ufficiale “Lo stato di calamità naturale accertato con decreto può legittimare l'assicurato alla copertura contro gli effetti delle calamità naturali sui beni oggetto dei contratti di assicurazione di cui al codice delle assicurazioni, quando il danno materiale diretto che ne deriva abbia avuto come causa determinante l'effetto della calamità naturale” questo agente naturale e che le consuete misure da adottare per prevenire tali danni non potevano impedire il loro verificarsi o non potevano essere adottate.”
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