Kameto e Prime hanno reagito separatamente in seguito alla pubblicazione di un'indagine condotta questo lunedì dai media Revue21, intitolata “La guerra segreta dei boss della Karmine Corp”, in cui sono emerse tensioni interne alla famosa struttura di eSport francese. Riassumiamo per voi i loro interventi.
Aggiornamento da martedì 5 novembre alle ore 8:00:
In seguito alla pubblicazione dell'inchiesta mediatica di Revue21, Kamel “Kameto” Kebir è andato in onda questo lunedì sera sul suo canale Twitch, visibilmente distrutto, per fornire alcune spiegazioni ai fan di KCorp. Prime ha seguito l'esempio più tardi in serata. Riepiloghi.
Kameto sorride nel suo live
Ha ammesso in questo periodo di aver perso la gioia di vivere, ma che oggi le cose vanno meglio e che non è solo. I problemi incontrati con Prime lo hanno distrutto ma ha voluto tenere tutto per sé, non far trapelare mai nulla, pur di tutelare il club. Il suo sogno non è cambiato, vuole ancora vincere i Mondiali di League of Legends e riconosce di sfuggita che la rivelazione di questa indagine gli fa comodo, poiché ora gli permette di affrontare l'argomento in pubblico. Parlando del pubblico, quasi tutti quelli che hanno seguito il suo streaming gli hanno dato il loro sostegno.
Prime reagisce a sua volta
Dal canto suo Prime, anch'egli apparso commosso, ha negato di essersi arricchito a scapito di KCorp e ha affermato che si è trattato di una montatura. Si è sentito subito messo da parte all'interno della squadra, fin dalla creazione del club, e riconosce di “non essere la persona migliore con cui fare amicizia” a causa della sua schiettezza. Dal lato dell'investimento personale, Prime spiega di aver sempre fatto tutto il possibile per il bene del club e che gli errori sono stati commessi solo a carico della sua società, e non di quella del KC. Il rilascio di questa inchiesta lo solleva perché avrebbe subito un ricatto scenico su questo argomento, ha detto senza precisare ulteriormente da dove viene. Ha anche condiviso la sua sensazione che i membri della Karmine Corp spesso si rivoltassero contro di lui e che molte persone nel settore volessero vederlo fallire.
Il KCX è questo fine settimana
Con un registro molto più gioioso, la quarta edizione del KCX si terrà questo sabato 9 novembre a Parigi, presso l'Arena La Défense, davanti a migliaia di persone. Prime ha annunciato nel suo streaming che dovrebbe essere presente, e questo ovviamente sarà il caso anche di Kameto e di molte altre persone che lavorano all'interno di KCorp.
Articolo di lunedì 4 novembre 2024:
Il tumultuoso dietro le quinte di KCorp: una guerra per il potere ai vertici degli eSport francesi
L'indagine condotta da Revue21.fr (articolo a pagamento) rivela profonde tensioni all'interno della Karmine Corp, una delle organizzazioni più importanti sulla scena degli eSport francesi. Mentre Kameto e Prime, le due figure iconiche del club, mostravano un'apparente unità, le differenze strategiche e gli interessi personali indebolirono gradualmente la loro partnership.
Ambizioni divergenti e pratiche finanziarie contestate
Mentre Kameto, azionista di maggioranza, concentrava i propri sforzi sulle prestazioni sportive del club, Prime si concentrava maggiormente sulle partnership commerciali e sul merchandising. Queste discrepanze sono venute alla luce nel 2022, in seguito alla scoperta di anomalie finanziarie. Secondo l'indagine, Prime avrebbe utilizzato l'influenza della Karmine Corp per firmare contratti lucrosi con società esterne, a scapito degli interessi del club. I fondi sarebbero stati utilizzati anche per scopi personali (patente di guida, stile di vita personale di Prime e di uno dei suoi amici d'infanzia, ecc.), senza che Kameto e il club ne fossero informati. Queste pratiche, giudicate in particolare incompatibili con le regole di Riot Games, hanno suscitato l'ira di Kameto, che ha subito avviato un procedimento legale.
Kameto e Prime annunciano la creazione di Karmine Corp nel 2020 (c) KCorp
Una guerra di potere che minacciò il futuro del club
Questi fatti hanno gettato la Karmine Corp in una vera e propria guerra di potere nel 2022. I due fondatori si sono accusati a vicenda di cattiva gestione e manovre fraudolente. Se Kameto ha chiesto il licenziamento di Prime e una ristrutturazione del club, quest'ultimo ha reagito contestando la validità di alcuni contratti.
Di fronte a questa situazione critica, Arthur Perticoz fu reclutato per cercare di allentare le tensioni e stabilizzare l'organizzazione. La sua missione: ristrutturare il club, raccogliere fondi e calmare i rapporti tra i due fondatori. Anche se è riuscita a mitigare i conflitti più acuti e l’ingresso nella LEC ha allentato le tensioni, tra i due cofondatori potrebbe persistere la sfiducia reciproca.
Con l'avvicinarsi di KCX 4, la pubblicazione di questa indagine, che ha suscitato molto rumore sui social network, ha provocato la reazione di molti fan che, non sorprende, sono venuti in difesa di Kameto. Nel momento in cui scriviamo il club non ha reagito pubblicamente.
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