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Roberto De Zerbi spiega la scelta contestatissima di Geoffrey Kondogbia

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Come dall'inizio della stagione, l'Olympique Marsiglia ha dimostrato ancora una volta di saper essere efficace lontano dalle proprie basi. Impossibilitato a vincere più di una partita al Vélodrome, il club allenato da Roberto De Zerbi ha appena ottenuto il quinto successo a Nantes (2-1), in sei trasferte. Quanto basta per permettere ai compagni di Adrien Rabiot di riscattarsi un po' dopo la sconfitta contro il PSG (0-3), ma soprattutto di conquistare il secondo posto in classifica, davanti all'AS Monaco.

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Ma se l'OM è tornato dal Nantes con tre punti, la prestazione di Geoffrey Kondogbia al centro della difesa ha fatto ancora una volta parlare di sé. Colpevole di una marcatura troppo debole sul gol del pareggio di Tino Kadewere, l'ex residente del Valencia è riuscito a mantenere il suo posto da titolare accanto a Leonardo Balerdi mentre Derek Cornelius e Lilian Brassier, due difensori centrali professionisti, erano in panchina. Una constatazione su cui Roberto De Zerbi è tornato nel post-partita. E secondo l'italiano Kondogbia avrebbe ancora margine per superare i concorrenti.

Brassier non è ancora pronto

«Ho fatto tanti cambi dietro perché Merlino non poteva giocare più di 60 minuti, Lirola aveva i crampi e Cornelius si è fatto male ed è dovuto uscire. Kondogbia gioca in difesa perché cerco qualità e personalità, soprattutto nei ruoli centrali. La partita comincia da lì. Credo che Brassier riuscirà a giocare con personalità, a fare quello che voglio, cioè fare il gioco, gestire la palla, cercare giocatori tra le linee. Ma ha sicuramente bisogno di migliorare. L'idea del gioco è che tutto parta dai difensori, siano essi due o tre. Devono avere personalità, coraggio, qualità. Ed è per questo che scelgo Kondogbia. Non è un difensore, è un centrocampista. Per questo gioca per dare qualcosa in più in termini di qualità“, ha detto.

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Infine, a chi si chiede se RDZ non sia troppo preoccupato di vedere i suoi centrali trovarsi troppo spesso in una situazione uno contro uno, l'italiano ha inviato un messaggio a tutti, compreso al suo centrale. “I difensori dell'OM devono accettare di giocare uno contro uno con coraggio altrimenti non hanno niente da fare in questo club. Poi dobbiamo giocare meglio con la palla. Dobbiamo gestirlo meglio, controllare meglio la partita. Se lo controlli, quando perdi la palla sei pronto a difendere. Se non ce l'hai, quando perdi la palla, è più probabile che subisca gol. Poi il mio Marsiglia sarà sempre offensivo, è il mio stile. Quando gioco in trasferta non arrivo allo 0-0. Gioco per vincere le partite“. E' detto.

Pub. IL 04/11/2024 12:44
– AGGIORNAMENTO 04/11/2024 12:45

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