I piloti francesi alpini Esteban Ocon (L) e Pierre Gasly festeggiano sul podio i rispettivi secondo e terzo posto durante il Gran Premio di Formula 1 di San Paolo, sul circuito di Interlagos, a San Paolo, il 3 novembre 2024 (AFP / NELSON ALMEIDA)
“Storico”, “incredibile”: sul celebre tracciato di Interlagos, teatro del Gran Premio del Brasile di Formula 1, i francesi Esteban Ocon e Pierre Gasly hanno regalato domenica un inaspettato doppio podio all'Alpine che, quest'anno in difficoltà, ha saputo scommettere su una strategia redditizia in condizioni difficili.
Due fratelli nemici che si abbracciano a pochi istanti dal regalare alla Francia il suo primo doppio podio in 27 anni con Jean Alesi e Oliver Panis (durante il GP di Spagna del 1997), l'immagine è tanto bella quanto inaspettata.
C'è da dire che da inizio stagione la squadra francese non è riuscita a farcela. Penultimo nel campionato costruttori prima dell'arrivo nel paddock del Brasile, il “team francese di F1” non avrebbe mai potuto contare su una prestazione del genere.
“È incredibile per tutta la squadra”, ha esultato domenica sera Gasly, terzo al termine di una gara folle in gran parte disturbata dalla pioggia dove era partito 13°. “Abbiamo avuto una stagione davvero difficile (…) ma in queste condizioni tutto era possibile, ci abbiamo creduto fino alla fine”.
E Ocon, secondo nel GP, ha aggiunto: “Come ha detto Ayrton (Senna, ndr) la pioggia spesso livella le prestazioni delle vetture”.
Di certo non hanno vinto – il successo è andato al leader della generale Max Verstappen (Red Bull) – ma il duo normanno ha comunque regalato il primo doppio podio all'Alpine dal suo arrivo in F1, nel 2021 (in precedenza, il team correva sotto i colori della Renault, gruppo di cui Alpine fa parte).
– Vittoria? Ocon ci credeva –
Sotto il cielo scuro e capriccioso di San Paolo, l'Alpine ha compiuto una notevole mossa strategica poiché poco prima di metà percorso, i due uomini di punta George Russell (Mercedes) e Lando Norris (McLaren) sono rientrati ai box, mentre la virtual safety car (VSC) di regime stava finendo.
Cattivo tempismo che ha favorito Ocon, poi terzo dopo essere partito quarto in griglia ed essere rimasto in pista. Il francese si è ritrovato al timone del GP davanti a Verstappen e al compagno di squadra Gasly, 3°.
Il pilota alpino francese Esteban Ocon durante il GP del Brasile di F1, sul circuito di Interlagos, a San Paolo, il 3 novembre 2024 (AFP / Miguel Schincariol)
“Era diventata 'srotolabile'”, ha ammesso Ocon, “la macchina non girava, non c'era nulla che reagisse, ma abbiamo preso la decisione giusta”, ha anche assicurato.
E per una buona ragione: la scommessa è stata ripagata poiché il trio di testa ha beneficiato di un pit-stop “gratuito” pochi istanti dopo, quando la gara è stata interrotta dopo l'uscita di pista dell'argentino Franco Colapinto (Williams).
Ocon “credeva chiaramente nella vittoria” – ma alle sue spalle Verstappen ha mostrato tutto il suo talento dopo un'altra neutralizzazione, per riprendere le redini del GP alla ripartenza.
La mossa strategica dell'Alpine spinge la squadra al 6° posto (su 10) nel campionato costruttori, dietro all'Aston Martin, a tre gare dalla fine della stagione.
– “Rapporto unico” –
Domenica sera nel paddock, niente più vecchi rancori: se i due francesi, cresciuti insieme vicino a Rouen, non sono noti per essere grandi amici nel paddock, soprattutto hanno goduto di un podio condiviso.
“È una bella storia nonostante le differenze”, ha apprezzato Ocon, che partirà per la Haas l’anno prossimo dopo cinque stagioni alla Renault, ora Alpine – le ultime due delle quali trascorse al fianco di Gasly.
“Nonostante tutti gli alti e bassi, il nostro rapporto è davvero unico”, ha ammesso il suo compagno di squadra. “Solo noi possiamo capirlo, ma oggi, che arriva alla fine di questi due anni da compagno di squadra, è semplicemente una storia meravigliosa”.
I piloti francesi della Alpine Esteban Ocon (a sinistra) e Pierre Gasly dopo aver ottenuto rispettivamente il secondo e il terzo posto durante il Gran Premio di Formula 1 del Brasile, a San Paolo, il 3 novembre 2024 (AFP / NELSON ALMEIDA)
“Siamo riusciti a lavorare davvero bene insieme, a spingere la squadra anche se la stagione era complicata, sarebbe stato facile mollare tutto, ma siamo stati una fonte di motivazione per tutti”, ha detto incalzato dal francese stampa a San Paolo.
“Sono davvero molto orgoglioso di quello che siamo riusciti a realizzare, nonostante le ultime novità (la Renault abbandonerà la produzione dei motori di F1 nel 2026, ndr). Ogni fine settimana la gente arriva dicendosi: 'ci proveremo' per dare a Esteban e Pierre la migliore macchina+ possibile”.
Related News :