Quest'estate del 2007 è stata fruttuosa sul mercato dei trasferimenti. Dalla partenza di Frédéric Piquionne per il Monaco ai prolungamenti di Pascal Feindouno e Loïc Perrin, passando per gli arrivi di Blaise Matuidi, dello svedese Nilsson, del brasiliano Nivaldo, del greco Tavlaridis e del disertore del Nizza Cédric Varrault, i movimenti, nonostante le trattative con il Il bosniaco Sasa Papac (Glasgow Rangers) avendo fallito, sarà stato legione e pieno di promesse. L’inizio della stagione fa ben sperare per un futuro brillante. “Questa squadra produce un calcio vivo, vivace, attraente. Non portiamo più la palla sotto la bacchetta di un Landrin al vertice, evolvendo con semplicità e precisione”, confida, sulle colonne di “La Tribune”, Robert Herbin, sotto la fascino. E ha aggiunto: “Per tre anni è stato tutto telefonato, ora sembra tutto fluido”.
Christophe Landrin, asso del pilota
Laurent Roussey, confessando di guidare “un gruppo felice e giocoso”, rimane però in tre partite senza gol e in particolare in un derby terribilmente frustrante e contrastante, invitando alla rivolta (1-0) quando arriva il momento di sfidare Jean-Marc. Lo Strasburgo Furlan che ritrova, tra gli altri, David Gigliotti, “una Ferrari del calcio da numero 9”, secondo l'allenatore alsaziano. L'ex monegasco, però, accusa un terribile ritardo d'accensione. In qualche modo incollato alla griglia di partenza, è stato richiamato ai box al 20° minuto! Bafé Gomis entra quindi in pista. Laurent Roussey, che conosce questa posizione di centravanti sulla punta dei ramponi, ha trovato la Formula giusta. E' Bayal Sall la chiave di volta di uno Strasburgo in cui giocava un certo Renaud Cohade che avrebbe segnato, qualche anno dopo, il terzo gol di una serata e di un derby magici. Allineato a centrocampo ma “avendo le doti per eccellere al centro della difesa”, secondo lo Sphynx, il gigante verde giocherà dentro prima di sbilanciarsi in area.
La sanzione è indiscutibile, la doppia sanzione a cui sarà sottoposto Guillaume Lacour, invitato a rientrare anzitempo nel paddock, darà però adito a ulteriori commenti. Araujo Ilan non se ne preoccuperà e sbloccherà il suo contatore. Nella ripresa, un cross scivoloso e feroce di Christophe Landrin, il migliore in campo, ha spinto Yacine Abdessadki all'errore. Un modello del csc e un successo salvifico ottenuto a scapito del Racing, terzo al via di una Ligue 1 che vede gli strepitosi Nancy in pole position e lo Stéphanois rientrare impercettibilmente nei terminali del gruppo di testa.
Mercoledì 29 agosto 2007
A Saint-Étienne (Stade Geoffroy-Guichard), l'AS Saint-Étienne batte l'RC Strasburgo: 2-0 (1-0).
Arbitro: Hervé Piccirillo; 25.694 spettatori.
Gol per il Saint-Étienne: Ilan (36esimo, sp), Abdessadki (69esimo, csc).
Ammonizioni a Saint-Étienne: Tavlaridis (39°), Douala (64°), Matuidi (81°).
Ammonizioni a Strasburgo: Cohade (76esimo), Mulenga (86esimo).
Espulsione a Strasburgo: Lacour (34esimo).
ASSE. Janot – Dabo (L. Perrin, 51e), Nivaldo, Varrault, Bayal Sall, Tavlaridis – Feindouno (Matuidi, 72e), Landrin (cap.), Douala – Gigliotti (Gomis, 21e), Ilan. Entraîneur : Laurent Roussey.
STRASBOURG. Cassard – Bellaid, Paisley, M. Dos Santos, Lacour (cap.) – Rodrigo, Abdessadki, Cohade, Johansen – Mouloungi (Renteria, 76e), Gameiro (Mulenga, 59e). Entraîneur : Jean-Marc Furlan.
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