Per la prima trasmissione di una partita d'Elite 1 trasmessa da Canal +, lo Stade Bordeaux non ha lasciato la minima speranza all'ASM Romagnat (33-21) che ha recuperato a fine partita. Una vittoria importante allo stadio Marcel-Michelin per i campioni di Francia in carica che hanno preso il sopravvento sulla finalista.
I riflettori erano puntati su Clermont. Primo per l'incontro Top 14 tra ASM e Union Bordeaux-Bèglesma anche e soprattutto per una prima storica che riguarda il Rugby femminile. Questo sabato 2 novembre 2024, Canal + ha trasmesso per la prima volta nella sua storia una partita dell'Elite 1, il campionato francese di rugby femminile. Se il canale criptato avesse già messo le donne in onda nel 2015, l'incontro tra ASM Romagnat e Stade Bordeaux deve essere la prima pietra nello sviluppo mediatico del rugby femminile sulla catena con la croce bianca.
In un contesto favorevole, sotto le luci sfavillanti dello stadio Marcel-Michelin, le bordolesi mettono rapidamente fine all'entusiasmo sempre crescente dei fedelissimi dell'Armata Gialla verso la “loro” squadra femminile. Dal settimo minuto, la cavalleria girondina si è messa in ordine di marcia dai suoi ventidue metri sfruttando perfettamente un conteggio di tre due. Perfettamente servita da Nassira Kondé, Rhona Lloyd ha segnato la prima meta della partita, al limite dell'area. Sei minuti più tardi, Louise Lavabre approfitta dell'enorme dominio dell'attaccante del Bordeaux che viene nuovamente schiacciato in fondo alla linea, di fronte a Lloyd. Dopo un quarto d'ora di gioco, i girondini conducevano 12-0 e asfissiavano completamente i romagnoli.
QUESTO È STORICO ud83dudd25
Il passaggio di consegne tra uomini e donne per l'inizio della partita dell'Elite 1 femminile allo stadio Marcel-Michelin ud83dudc4f
ASM Romagnat/Stade Bordelais potrà essere seguito in diretta su CANAL+SPORT ud83dudda5ufe0f pic.twitter.com/iBitT2fiZG
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Dominio crescente man mano che il gioco avanza
In patria, le figlie di Fabrice Ribeyrolles hanno cercato di approfittare del sostegno del pubblico per ribellarsi. Al 34', i “Jaunardes” trovano finalmente delle lacune nella difesa del Bordeaux con un'intercettazione ben sentita di Salomé Perraudin sui quaranta metri delle Lioness. Ma questa reazione è stata solo un fuoco di paglia. Dominati dai bordolesi più veloci, più fisici e più precisi dei locali, i compagni di squadra di Jessy Trémoulière hanno visto il loro divario aumentare man mano che la partita andava avanti. Poco prima dell'intervallo, Montserrat Amédée sferra un altro colpo alla testa dei Romagnatoises dopo un'altra grande sequenza che manda in panchina Elise Pignot. Il centro dell'ASM ha preso un cartellino giallo e i girondini ne hanno approfittato per sfondare l'asse romagnolo. E mentre le ragazze del Ribeyrolles potevano sperare di rientrare negli spogliatoi con “soli” dodici punti di distacco (7-19), le bordolesi riportano il risultato nei minuti di recupero con un gol di Nassira Kondé, sul limite della rimessa laterale.
Il secondo periodo è poi un lungo cammino incrociato per gli Auvergnati, fino al 70', dove i Romagnatoises reagiscono con Jessy Trémoulière ed Élise Pignot. Di fronte, i campioni in carica gestiscono il vantaggio concedendosi anche il lusso di segnare una nuova meta all'inizio del secondo atto. Questo risultato fatale di Morgane Bourgeois ha distrutto ogni suspense in un incontro che ha tuttavia entusiasmato tutti gli strati del rugby femminile, tra le campionesse in carica e le loro finaliste. E per la prima volta sotto le telecamere di Canal +, le Leonesse di Bordeaux hanno fatto mangiare la polvere ai romagnoli e hanno lanciato un chiaro messaggio alle future concorrenti per il titolo finale…
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