Serata di Halloween in una discoteca dell'Ardèche: ferito gravemente alla testa da un proiettile, il giovane è morto

Intorno alle 2,30 della notte tra giovedì 31 ottobre e venerdì 1 novembre, un uomo incappucciato ha aperto il fuoco con una pistola sulle persone nel parcheggio della discoteca Seven di Saint-Péray nell'Ardèche, cittadina vicina a Valence ( Drome). La sparatoria ha scatenato il panico tra coloro che hanno assistito alla scena, soprattutto persone in attesa di entrare nella discoteca dove si stava svolgendo una festa di Halloween che riuniva circa 800 persone.

Un trauma cranico molto grave

Tre giovani sono stati colpiti dagli spari, uno dei quali gravemente, un giovane di 22 anni colpito alla testa. Il racconto di un testimone al Dauphiné Libéré fa pensare ad un infortunio molto grave. È stato trasportato dai servizi di emergenza all'ospedale di Valencia in stato di assoluta emergenza e in pericolo di vita.

Altre due persone sono rimaste ferite in modo più lieve, una giovane di 24 anni colpita a una gamba, e un altro giovane di 22 anni, guardia giurata, colpito da schegge di proiettili calibro 9 mm.

Secondo France Info, ripetendo una dichiarazione della Procura di Privas, il giovane ferito alla testa è morto questo sabato, 2 novembre, in seguito alle ferite riportate. Originario di Romans, era un giocatore del club di rugby Romans-Péage, che ha condiviso il suo dolore sui social network.

Per la cronaca, è nello stesso club di rugby che giocava Thomas, 16 anni, liceale ucciso a coltellate durante una rissa dopo un ballo di paese a Crépol nella Drôme.

Un giovane di 18 anni ucciso il giorno dopo a Valencia

Secondo gli investigatori la sparatoria sarebbe collegata allo spaccio di droga. Il sospettato è ancora attivamente ricercato.

Il giorno dopo la tragedia, venerdì 1 novembre intorno alle 16,30, un giovane di 18 anni è stato ucciso con una raffica di proiettili sulla pubblica strada da un tiratore arrivato in scooter e indossando una maschera sanitaria. I servizi di emergenza hanno potuto solo constatare il decesso. Secondo Le Monde i due casi potrebbero essere collegati.