Immagine C/O Shawn Mendes
Il nuovo singolo di Shawn Mendes “Heart of Gold” approfondisce i temi della perdita, dell'amicizia e del ricordo di coloro che hanno lasciato un segno. Dedicata di recente a Liam Payne, l'emozionante performance di Mendes a New York City ha aggiunto uno strato di intensità reale alla canzone, rendendola non solo un tema di dolore ma anche di onorare la memoria di coloro che ci hanno plasmato. In questo articolo utilizzerò il mio background nella scrittura creativa per dare uno sguardo più profondo e artistico al testo di “Heart of Gold” ed esaminare ciò che Mendes potrebbe dire sull'amicizia e sull'eredità. Per fare ciò, introdurrò spunti da film come Cocco, La colpa delle nostre stelleE Un mostro chiama– ognuno dei quali affronta il dolore, la memoria e la celebrazione della vita in un modo unico.
Naturalmente queste sono solo le mie interpretazioni e i miei insegnamenti, ma spero che questo approccio offra una nuova prospettiva sulla canzone. Esplorare i testi attraverso la lente del cinema e della letteratura ci offre una buona scusa per ampliare i paragoni letterari e approfondire ciò che le storie classiche e moderne hanno da dire sul dolore e sulla memoria. Vediamo come l'arte attraverso i mezzi può aiutarci a scoprire il significato più profondo e senza tempo della canzone.
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Testo della canzone Heart Of Gold di Shawn Mendez
Shawn Mendez Cuore d'oro Significato:
Va bene, esaminiamo riga per riga questi testi, inserendo esempi da Cocco, La colpa delle nostre stelleE Un mostro chiama per evidenziare come questi film e la canzone esplorino il dolore, la memoria e l'eredità di coloro che abbiamo perso. Ogni film ci offre un nuovo modo di comprendere questi testi e il viaggio del cantante nel ricordare un amico dal “cuore d'oro”.
“Onestamente, è da un po' che non ti penso”
La canzone inizia con un'ammissione semplice ma potente: il cantante non pensa al suo amico da un po'. Questa frase onesta cattura il rimorso che a volte proviamo nel lasciare scivolare via i ricordi. Nella canzone, questa distanza lo fa sentire in colpa e triste per non essere stato lì per il suo amico quando avevano bisogno di lui.
Anche questo tema è una parte importante Cocco. Nel film, la famiglia di Miguel crede nel ricordare i propri antenati per mantenere vivo il proprio spirito. La frase “È passato un po' di tempo dall'ultima volta che ti ho pensato” ci ricorda che dimenticare qualcuno può sembrare come perderlo di nuovo, in modo simile a come la famiglia di Miguel crede nell'importanza della memoria.
In Coccose le persone vengono dimenticate, scompaiono completamente dalla Terra dei Morti. Questa idea dimostra quanto sia importante la memoria per tenere vicine le persone che amiamo, anche se non sono fisicamente con noi. Sia nella canzone che Coccomemoria e rimpianto sono fortemente legati tra loro, facendoci capire che ricordare qualcuno lo mantiene vivo nel nostro cuore.
“Mi dispiace di non essere stato lì ad abbracciare tua mamma al funerale”
Quando il cantante si scusa per aver mancato il funerale, si trova ad affrontare il proprio rimorso e il proprio senso di colpa. Sa che non era lì quando la famiglia del suo amico aveva più bisogno di lui, e questa consapevolezza fa male.
In La colpa delle nostre stelleil personaggio Hazel vive un'esperienza simile. Dice: “Sono una granata e, a un certo punto, esploderò e vorrei ridurre al minimo le vittime”. Questa frase riflette il senso di colpa e la paura di Hazel di ferire gli altri. Sente lo stesso tipo di rimorso e impotenza che prova il cantante qui. Non vuole lasciare i suoi cari nel dolore, così come il cantante si rammarica di non essere stato lì per la famiglia del suo amico. Sia nella canzone che nel film, i personaggi affrontano la verità che a volte non riusciamo ad essere lì per le persone nel modo in cui vorremmo poterlo fare.
Ma il rimorso che provano li fa apprezzare ancora di più coloro che amano.
“Quando eravamo giovani, non ci importava, puntavamo alle stelle”
Nel pre-ritornello, il cantante ricorda quando erano giovani e non avevano alcuna preoccupazione al mondo. “Abbiamo girato per le stelle” dipinge un quadro di grandi sogni e infinite possibilità. Questa linea mostra come vivevano con speranza e ambizione, credendo di poter ottenere qualsiasi cosa.
Questa riga mi ricorda La colpa delle nostre stelleanche dove Hazel e Augustus condividono le loro speranze nonostante i loro limiti. Augustus dice: “Mi hai dato un per sempre entro i giorni contati”. Anche se sanno che il loro tempo insieme è limitato, sognano ancora in grande e sperano in una vita significativa. Come i personaggi di La colpa delle nostre stelleil cantante e il suo amico erano impavidi nella loro giovinezza. Hanno “mirato alle stelle” proprio come Hazel e Augustus cercavano di sfruttare al massimo le loro giornate. La frase “Ci vediamo lassù” suggerisce che, anche se il suo amico se n'è andato troppo presto, immagina che un giorno si riuniranno, mantenendo vivo il sogno della loro amicizia.
“Avevi un cuore d'oro”
Questa frase si ripete nel ritornello, sottolineando la gentilezza e la buona natura dell'amico. Chiamare qualcuno “cuore d'oro” è un modo per dire che era veramente gentile, altruista e speciale. Il cantante vuole fare in modo che il suo amico venga ricordato per il bene che ha portato nel mondo.
In Un mostro chiamala madre di Conor gli insegna ad affrontare le sue emozioni, anche quelle dure. Lei gli dice: “Sii arrabbiato quanto devi essere”. Questo consiglio consente a Conor di elaborare il suo dolore e il suo dolore, proprio come il cantante della canzone sta finalmente elaborando il suo dolore ricordando il “cuore d'oro” del suo amico. La madre di Conor, come l'amica della canzone, è una persona che ha un impatto duraturo. È forte, amorevole e premurosa, e i suoi consigli rimangono con Conor anche dopo che lei se n'è andata.
Sia nella canzone che nel film, i personaggi onorano i ricordi dei loro cari, trovando conforto nella loro bontà e nel loro amore duraturi.
“Te ne sei andato troppo presto, era fuori dal tuo controllo”
Questa frase mostra la tristezza del cantante per la partenza inaspettata del suo amico, riconoscendo che era qualcosa che nessuno dei due poteva controllare. Questo sentimento di impotenza di fronte alla perdita è comune e ci ricorda quanto può essere fragile la vita.
In La colpa delle nostre stelleHazel affronta la stessa realtà incontrollabile con la morte di Augustus. Muore troppo presto, lasciando Hazel a lottare con il vuoto che si è lasciato alle spalle. Dice: “Il dolore non ti cambia… ti rivela”. Sia Hazel che il cantante in questa canzone imparano a convivere con la perdita affrontandola a testa alta. Imparano che, anche se non possono controllare quello che è successo, possono comunque scegliere di ricordare e onorare l'impatto che i loro cari hanno avuto su di loro.
“E poi mi ha colpito tutto in una volta”
Il cantante sente finalmente tutto il peso della morte del suo amico, dicendo: “Mi ha colpito tutto in una volta”. A volte il dolore è così: non arriva subito ma si accumula finché non siamo pronti ad affrontarlo. Questo momento di realizzazione cattura come funziona il dolore in modi sorprendenti.
In Un mostro chiamaAnche Conor deve affrontare questa realizzazione ritardata. Per tutto il film è arrabbiato, confuso e spaventato, ma non comprende appieno i suoi sentimenti finché sua madre non se ne va. La sua storia parla dell'affrontare finalmente la verità della perdita, proprio come fa qui il cantante.
Il viaggio di Conor ci mostra che va bene che il dolore arrivi lentamente, che fa parte della comprensione di quanto qualcuno significasse per noi. Sia nella canzone che nel film, i personaggi affrontano pienamente la loro perdita solo più tardi, il che rende il momento della realizzazione ancora più potente.
“Quando eravamo giovani, non ci importava; Abbiamo sparato per le stelle”
La canzone termina riportando questo ricordo nostalgico della loro giovinezza e dei loro sogni. Il cantante dice: “Ci vediamo lassù”, come se promettesse di ricordare e onorare i sogni del suo amico anche se non ci sono più. È un modo pieno di speranza per concludere la canzone, concentrandosi sui ricordi condivisi che rimarranno sempre con lui.
Questa sensazione è catturata bene Coccodove Miguel canta: “Ricordati di me, anche se devo dirti addio”. Sia la canzone che Cocco dimostrare che onorare i ricordi aiuta a tenere vicini i nostri cari. Il cantante qui sta facendo la stessa cosa, aggrappandosi al passato mentre guarda al futuro, credendo che un giorno si riunirà al suo amico.
Temi e takeaway
Per concludere, diamo un'occhiata più da vicino ai temi, ai significati e ai principali insegnamenti di “Cuore d'oro” e al modo in cui si collegano ad alcuni temi potenti di film come Cocco, La colpa delle nostre stelleE Un mostro chiama. Ciascuno di questi lavori esplora il dolore, la memoria e il modo in cui portiamo avanti l'eredità di coloro che abbiamo perso, rendendoli compagni adatti ai testi di Mendes. Mendes usa la canzone per esplorare come l'amicizia, la memoria e l'eredità personale creino un impatto duraturo, anche dopo che qualcuno se n'è andato.
Recentemente, Mendes ha eseguito questa canzone in onore di Liam Payne, sottolineando che “Heart of Gold” riguarda tanto la celebrazione dei propri cari quanto il loro lutto. È un messaggio su come abbracciare la loro gentilezza, i loro sogni e la loro influenza duratura, senza concentrarsi solo sulla perdita stessa.
In Coccoquesta idea è centrale: ricordare e onorare coloro che se ne sono andati aiuta a mantenerli vivi nei nostri cuori. Quando arriva la famiglia di Miguel Cocco praticando le tradizioni del Día de los Muertos, sono in grado di colmare il divario tra i mondi per mantenere vivi i ricordi dei loro cari. L'abuelita di Miguel gli dice: “Niente è più importante della famiglia”, catturando la stessa riverenza per la memoria che Mendes trasmette con versi come “Avevi un cuore d'oro”. In entrambi i casi, la memoria non riguarda solo la nostalgia, ma serve come un modo per onorare la gentilezza di qualcuno, il bene che ha fatto e il modo in cui ha toccato la vita degli altri. Si tratta di celebrare la loro luce unica, un tema che Mendes ha espresso nel suo tributo a Payne, quando lo ha definito una “bella anima”.
Allo stesso modo, dentro La colpa delle nostre stelleIl viaggio di Hazel e Augustus esplora come anche le vite brevi possano lasciare eredità durature. La frase di Hazel, “Mi hai dato un per sempre entro i giorni contati”, risuona con i testi di Mendes, in particolare quando canta: “Te ne sei andato troppo presto, era fuori dal tuo controllo”.
Entrambi i lavori affrontano la straziante verità che la vita spesso è fuori dal nostro controllo, ma ciò non cancella il segno che una persona lascia dietro di sé. In Un mostro chiamavediamo il giovane Conor alle prese con sentimenti simili, mentre impara a comprendere e ad accettare l'eredità di sua madre e la profondità del suo dolore. La scelta di Mendes di dedicare “Heart of Gold” a Payne, chiamandolo addirittura “fratello”, chiude il cerchio di questi temi: nonostante la perdita, onoriamo coloro che amiamo ricordando chi erano e cosa hanno lasciato dietro di sé. In definitiva, Mendes, come i personaggi di questi film, ci ricorda che la memoria e l’eredità sopravvivono anche quando le persone non ci sono più.
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