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Questi sono i centri di raccolta aiuti abilitati a Valencia

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DANA continua a provocare il caos. Dopo diversi giorni in cui le piogge hanno causato inondazioni devastanti, i residenti stanno cominciando a tornare a una normalità atipica e con l’urgente necessità di ricevere aiuti dalle pubbliche amministrazioni. La gravità della questione è tale che la più grande caduta di freddo del secolo ha provocato oltre un centinaio di morti, con una caduta di quasi 400 litri per metro quadrato. Una situazione che in alcune zone sta raggiungendo il limite, come nel caso di Paiporta o Letur. La domanda è:Come puoi aiutare le vittime della tempesta senza dover andare sulla scena?

Data la mancanza di risorse dopo le inondazioni, la solidarietà tra vicini è essenziale per la sopravvivenza nelle città più colpite. Per quanto riguarda i centri di accoglienza, in questi giorni i club della città di Valencia si sono prodigati per cercare di aiutare, mentre il Il Valencia Basket ha collaborato ospitando per diverse notti centinaia di persone colpiteLui Valencia e Levante hanno convertito gli stadi Mestalla e Ciutat de València in punti dove depositare generi alimentari e altri oggetti personali.

Presso l’impianto del Valencia Basket è stato allestito un punto ristoro che in questi giorni è stato rifornito con le donazioni di supermercati, aziende e alcuni sindacati. Ci sono state anche donazioni di materassi e altri beni affinché potesse riposare, la Croce Rossa ha assistito coloro che avevano bisogno di assistenza medica e, poiché c’erano numerosi spogliatoi, le persone ricollocate hanno avuto accesso a docce e servizi igienici.

Anche Valencia e Levante hanno collaborato, nel loro caso trasformando i loro stadi in un centro di accoglienza alimentare. Nel caso del club Il Mestalla è convenzionato con il Banco Alimentare per cui di solito lì vengono organizzate distribuzioni di cibo, ma questa volta ciò che ha fatto questa associazione è raccogliere cibo e beni di prima necessità. Lo stesso ha fatto il Levante, che ha raccolto donazioni per le persone colpite nel suo stadio.

Anche se non sono stati gli unici a usare i loro mezzi per aiutare le persone colpite. Le associazioni di quartiere sono fondamentali e si sono aperte cinque negozi in diverse parti di Valencia per la raccolta di alimenti e materiale:

  • Viale Nazaret. Parrocchia Nostra Signora degli Angeli. Dalle 18:00 alle 20:00
  • Avenida La Isla e Consiglio della Gioventù di Valencia. Calle l’Alguer, 1
  • Avenida Patraix Plaza Patraix, 13B
  • Avenida Nou Moles. Calle Alcalde Albors, 22
  • Viale Benimaclet. Avenida Valladolid, 42. Dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00.

Inoltre, stanno organizzando incontri strategici di volontari a Valencia per coordinare gli aiuti alle persone colpite da DANA. Gli incontri si terranno nei seguenti luoghi nei giorni 1, 2 e 3 novembre alle ore 10:00:

  • Catrroja/Albal: Carrer de Fausto Albiol, 4, 46470 Albal, Valencia Aldi
  • Benetúser/Sedaví: Avinguda de la Albufera, 22, 46910 Alfafar, Valencia Consum
  • Paiporta/Picaña: Avv. Nou d’Octubre, 39, 46210 Picanya, Valencia Padiglione sportivo
  • Torrente: Av. al Vedat, 93, 46900 Torrent, Padiglione sportivo di Valencia
  • Aldaia/Alacuás: Carrer les Encreullades, 2, 46960 Aldaia, Valencia Aldi
  • Spinaci: Pl. d’Espanya, 7, 46950 Xirivella, Valencia Lidl
  • La Torre: Avinguda Real de Madrid, 59, Pobles del Sud, 46017 Valencia, Valencia Consumo

Centri di raccolta alimentare e donazione di indumenti

I centri di raccolta di cibo e vestiti sono cruciali per le persone colpite, soprattutto perché i supermercati sono ai livelli minimi e ci sono molte famiglie che non hanno ripari dopo la distruzione di DANA. Pertanto, esso Hanno aperto diversi punti per il futuro dei valenciani per donare e queste sono le sedi:

  • Il campo di calcio del Valencia, Mestalla, ha abilitato le sue strutture a questo scopo Banco Alimentare di Valencia Raccogli il cibo e potrai offrirlo ai cittadini.
  • In Calle del Sol 1, nel Padiglione Vedat a Torrent (Valencia) e per strada San Giovanni Bosco, 48 di Valenzasono stati aperti punti per la raccolta di indumenti e generi alimentari.
  • Lui Scuola CEIP Cervantes Situato in via Metge Fleming 2 a Ribarroja, ha aperto le sue strutture per la raccolta di vestiti e cibo.
  • IL Fondazione MadrinaOltre ad allestire un bizum per le donazioni, hanno chiesto ai cittadini coperte, cappotti e cibo per le persone colpite dalla DANA. Il tutto potrà essere consegnato presso la sede dell’organizzazione a Madrid, presso Via Limonero, 26.

Punti chiave in altre località

Oltre a Valencia, ci sono altre zone colpite dalla DANA che ha colpito la Spagna negli ultimi giorni. CAnche città come Alzira, Gandia o Alboraia sono state sopraffatte e hanno attivato diversi canali e punti per aiutare le vittime:

  • Alzira: Un’altra delle città colpite ha aperto un punto di raccolta presso il Palau d’Esports, con l’aiuto della Croce Rossa, per raccogliere indumenti per le persone colpite.
  • Gandia: Cáritas Gandía ha aperto i seguenti numeri di conto per ricevere donazioni finanziarie: Caixa Popular, ES19 3159 0078 5716 6338 6025 e CaixaBank, ES02 2100 8734 6113 0064 8236. I trasferimenti possono essere effettuati anche tramite www.caritasvalencia.org.
  • Alba: Il comune ha aperto diversi punti per raccogliere di tutto, dall’acqua al cibo ai vestiti. Questi punti si trovano: al padiglione Ciutat de l’Esport, dalle 8:00 alle 22:00, alla Questura Locale, dalle 8:00 alle 22:00, solo venerdì 1, al Centro Scout, dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 16:00 dalle 20:00, fino al 3 novembre.

Centri assistenza a Madrid

José Luis Martínez-Almeida, sindaco di Madrid, ha confermato i punti allestiti in città per la raccolta di prodotti essenziali e per aiutare le persone colpite dalla DANA nella Comunità Valenciana. Sono i seguenti:

  • Ritiro: Calle Montalbán, 1; Via Luis Peidro, 8; C/V Cerro Negro.
  • Centro: Piazza della Cebada, 13
  • Chamberi: Calle Santa Engracia, 116
  • Chamartin: Avenida Alfonso XIII – José María Soler
  • Salamanca: Calle Jorge Juan, 48
  • Fuencarral: Calle Isla de Arosa, 22
  • Moncloa – Aravaca: Crta
  • Latina: SELUR Base Calle Ángel Sanz Briz
  • Verdura: Calle Tomás Redondo, 8
  • Barajas: Calle Alhaurín, 7
  • Città lineare: Avenida Tredici Rosas, senza numero, vicino alla piazza del mercato di Ciudad Lineal
  • San Biagio: Via Aquitania, 36
  • Vicalvaro: Abad Juan Catalán angolo con la strada Vicálvaro fino alla stazione O’Donnell
  • Moratalaz: Via Arroyo Belincoso, 7
  • Ponte di Vallecas: Calle Josefa Díaz, 13
  • Villa de Vallecas: Calle Manuel Vélez, 7
  • Carabanchel: Calle Treseta, 39
  • Utente: Calle Antonio López, 197
  • Villaverde: Calle Rocafort, 5

Cuenca e Tarancón abilitano punti di raccolta

I Comuni di Cuenca e Tarancón hanno allestito punti di raccolta aiuti da portare a Mira e in altre zone colpite dal DANA, come la provincia di Valencia. Nel caso della capitale Cuenca, inizierà questo sabato presso la caserma dei vigili del fuoco municipale con orario dalle 11:00 alle 13:30 e dalle 17:30 alle 20:00. I prodotti che possono essere trasportati sono bottiglie o brocche di acqua, latte, lattine o altri prodotti alimentari che non necessitano di cottura e prodotti per l’igiene per neonati e donne.

Nel caso di acqua e latte, preferibilmente in contenitori per facilitarne il trasporto, ha precisato il Consiglio comunale. L’obiettivo è “centralizzare la raccolta degli aiuti in un punto specifico e dare priorità ai prodotti più necessari in questo momento.” Dal Comune di Tarancón abbiamo avviato una campagna per raccogliere acqua, prodotti non deperibili, latte e prodotti per l’igiene personale, come aiuto alle persone colpite dalla dana.

Da parte sua, nei giorni di sabato e domenica ci sarà il punto di raccolta a Tarancón presso la sede della Protezione Civile (di fronte all’eremo di Santa Quiteria), dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00. Nuovi orari di raccolta saranno comunicati nei giorni successivi, ha precisato il Consiglio Comunale.

Entrambi i consigli comunali si uniscono così alla solidarietà che coordinerà la Federazione Spagnola dei Comuni e delle Province (FEMP) di fronte alla catastrofe personale e materiale che questa tempesta ha causato, soprattutto nella Comunità Valenciana. A Mira (Cuenca) un ottantenne è morto questa settimana a causa delle inondazioni in una città dove sono state salvate quasi 50 persone.

Come inviare donazioni per aiutare le persone colpite

Se desideri inviare donazioni per aiutare i residenti delle località più colpite, sono state aperte diverse piattaforme per le donazioni:

  • È stato creato A “vagami fondi”piattaforma per fare donazioni, dove è possibile effettuare trasferimenti: www.gofundme.com/f/ayuda-damnificados-por-el-dana-en-valencia
  • Atresmedia collaborare con Croce Rossa per contribuire al salvataggio e alla cura delle persone colpite. Questi i passaggi da seguire per inviare la donazione: Bonifico a ES44 0049 0001 5321 1002 2225; Chiamando il numero 900 104 971; Attraverso www.cruzroja.es/colabora; con un SMS con la scritta AIUTO al 28092 oppure con un bizum al 33512
  • Caritas Ha inoltre messo a disposizione dei cittadini una serie di conti in collaborazione con il Comune di Valencia: Caixa Popular: ES19 3159 0078 5716 6338 6025; Caixabank: ES02 2100 8734 6113 0064 8236; Santander: ES4500491892642110553738; Sabadell ES5400810216700002187226 o Bizum 00089.
  • IL Fondazione Madrina Inoltre è stato aperto un Bizum 00909 per tutti coloro che vogliono fare donazioni.

Questi invece alcuni dei numeri telefonici ufficiali di informazione per le persone interessate:

  • La Plana de Utiel-Requena: 659 289 726
  • L’Horta Sud: 682 177 249
  • La riva del fiume: 619 975 059
  • La Hoya de Buñol: 690 027 099
  • Castellon: 679 161 664
  • Telefono per i parenti delle persone scomparse: 900 365 112
  • Emergenze: 112
  • Croce Rossa: 900 104 971
  • DGT: 011

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