Perché abbiamo bisogno di sviluppare la nostra empatia con la natura?

Ricordi la tua ultima passeggiata nel bosco o questa escursione in riva al mare, lontano da ogni abitazione?
Ricordi la calma che provavi, il piacere di scoprire gli esseri viventi? Una forma di meraviglia per il nostro ambiente.

Di fronte all’emergenza climatica e ai danni causati dall’azione umana, forse abbiamo tutto l’interesse a ricercare questa meraviglia, a guardare con empatia questo essere vivente. Coltiva questa empatia per riconnetterci e incoraggiarci a proteggere il pianeta.
Un’utopia o un altro modo di affrontare le questioni ecologiche?

Una scomparsa della foresta

Durante la COP 16 sulla biodiversità svoltasi in Colombia, è stato affermato un dato: più di una specie di alberi su tre è oggi a rischio di estinzione, specie di magnolie, in particolare l'ippocastano. Per l'autore di La vita segreta degli alberi, Peter Wohlleben, “È terrificante. Ci sono circa 70.000 specie di alberi. E questo rapporto dimostra che le foreste più maltrattate al mondo sono in Europa. Non abbiamo più foreste primarie. Ignoriamo i nostri ecosistemi ed è per questo che abbiamo bisogno di più aree protette in Europa. Più che nei Paesi poveri, è qui che le cose bruciano. » Questa scomparsa degli alberi è da imputare alla selvicoltura “Abbiamo abbattuto più alberi di quanti ne crescano! » La soluzione? “Non si tratta di rinunciare al legno, ma di utilizzarlo meno per preservare gli alberi, fonti di cattura della CO2, ma anche habitat per i pipistrelli…”

Una vita senza pipistrelli?

Il pipistrello è minacciato di estinzione. Tuttavia, come spiega il biologo e chiropterologo Laurent Tillon, non potremmo farne a meno. Cita l'esperienza del 2001 negli Stati Uniti dove una grande popolazione di pipistrelli morì a causa di un fungo proveniente dall'Europa contro il quale non erano immuni. “La scomparsa di questi pipistrelli ha portato alla proliferazione di tantissimi insetti che distruggono la colza, il mais e il cotone. È costato tra i tre e i quattro miliardi di dollari. Dover compensare con prodotti chimici ciò che la natura ha fatto da sola, e oggi, è stato misurato, è costato la vita a 1.300 neonati. » Laurent Tillon avverte: “ Viviamo in un mondo di interazioni, il che significa che i pipistrelli, come le balene, gli alberi o gli insetti, hanno tutti il ​​loro posto e dobbiamo essere in grado di convivere con tutti questi esseri viventi. »

Vale la pena ascoltare le soluzioni per una vera consapevolezza…

Ospiti:

• Peter Wohlleben, (traduzione di Xavier Ruiz) Ingegnere forestale e scrittore tedesco. Gestisce una foresta ecologica in Germania. Libro : La nostra eredità selvaggia, Le arene, 2024.
• Laurent Tillon, biologo e chiropterologo, responsabile della considerazione della fauna selvatica nella gestione delle foreste presso l'Ufficio nazionale delle foreste. Libri: I fantasmi della notte. Di pipistrelli e di uomini, Atti del Sud, 2023; Essere una quercia. Sotto la corteccia di Quercus, Ed. Babele, 2021.

+ Le cose viste dalla colonna Christophe André