Dopo il pareggio contro il Lille e la sconfitta a Nizza, il ciclo di invincibilità del Monaco si è concluso. Ancora secondo dietro al PSG, il club del Principato deve reagire immediatamente prima di continuare la protesta.
“Vinciamo insieme e perdiamo insieme! Dobbiamo accettarlo, anche se siamo molto delusi“. Le parole diAdi Hütter erano amareggiati domenica scorsa dopo la sconfitta patita nel derby della Riviera (2-1). Invincibile fin dall’inizio della stagione, ilASM finì per essere fermato Carino e ora deve rialzarsi per iniziare un nuovo ciclo. Che inizierebbe a Louis II questo venerdì contro Rabbia.
“Sono convinto che riusciremo a rialzarci”
Le prime sette partite dell’AS Monaco riflettono le sue ambizioni. La società ha voglia di partire forte e puntare subito alla vetta della classifica. Questo è stato un risultato considerando che è finito al primo posto in questo quando PSG ha fatto un passo falso. Ma recentemente i monegaschi hanno visto la loro forma messa a dura prova. Tanto che il pareggio contro Lille (0-0) è stato il punto di partenza per la fine del suo ciclo di invincibilità.
Un’invincibilità alla quale Thilo Kehrer assicurato di non aver pensato contro Nizza. La sua squadra voleva solo vincere la partita. Ma dopo l’espulsione di Vanderson avvenuta al 45+4, non è stata in grado di controllare la partita.
“Era il Derby, volevamo assolutamente vincerlo ma non ci siamo riusciti. È un dispiacere aver perso la partita, ma sono convinto che riusciremo a rialzarci. Certo nel primo tempo eravamo in controllo ma non siamo riusciti a controllare la partita. Se fossimo riusciti a segnare il gol del 2-0, le decisioni avrebbero potuto influenzare meno le sorti della partita“, si è rammaricato il tedesco attraverso il sito del suo club.
Per prendere subito il rimbalzo per non affondare ulteriormente, gli uomini diHütter sanno che devono fare meglio, soprattutto in termini di efficienza. Con 14 tentativi di gol contro i Mastini e 17 contro gli Aiglons, hanno le loro possibilità davanti alla porta avversaria. Tuttavia, per quanto riguarda la precisione, c’è ancora molto da fare.
“Siamo in una fase della stagione in cui mancano tante partite da giocare, dobbiamo sfruttarle per imparare e migliorare“, ha commentato anche il Direttore Generale di Monaco, Thiago Scuro.
Se mettiamo da parte Folarin Balogunferito alla spalla, Eliesse Ben Seghir et Breel Embolo sono tra i migliori elementi offensivi del club (2 gol e 2 assist / 1 gol e 2 assist). Nel caso in cui l’americano avesse ancora tempo per recuperare, ci si aspetta che il marocchino e lo svizzero rimettano in moto la macchina. Una buona combinazione per un ruolo diverso in campo.
“Ho uno stile da calcio di quartiere, mi piace prendere la palla ed eliminare“, ha osservato Ben Seghir in un’intervista rilasciata anche al sito del Monaco. Questo modo di giocare gli conferisce una certa volatilità in campo e che sarà fondamentale durante i prossimi appuntamenti monegaschi. “Quando giochiamo il calcio che sappiamo fare e applichiamo le indicazioni dell’allenatore, siamo una squadra formidabile !”.
Oltre a questi aggressori, Maghnes Akliouche rimane un giocatore fondamentale in rosa, pronto ad affrontare transizioni offensive quando la sua squadra è meno in forma.
Monaco probabilmente ne dovrà ancora fare a meno Denis Zakariaanche lui infortunato, e Vanderson, squalificato. Assenze significative, ma non inarrestabili. Giocare una partita contro la 15esima della Ligue 1 gli faciliterà sicuramente il compito.
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