Festa dei gol di una squadra dell’UD Las Palmas piena di giocatori offensivi che praticamente non ha concesso alcuna sorpresa oltre al rigore prima dell’intervallo. Mata è stato protagonista assoluto con quattro reti.
Dinko Horkas (9) Muro. Non è facile lavorare così poco durante la partita ed essere comunque coinvolti nel parare un rigore in un momento cruciale come poco prima dell’intervallo. Il croato ha intuito le intenzioni di Llobet, anche se è vero che sembrava leggermente in vantaggio… quindi se ci fosse stato il VAR il tiro sarebbe stato da ripetere.
Pezzolesi (8) Debuttante. Diego Martínez gli ha dato la possibilità di partire dall’undici titolare e le giovanili non si sono scontrate affatto. Si è visto costantemente in zona offensiva, non ha faticato in difesa ed è stato autore anche di un assist per Jaime Mata.
Herzog (8) Marcatore. Il suo rapporto goal per partita comincia a essere degno di studio per un difensore centrale. Il nativo di Tenerife ha esordito da marcatore quest’anno allo stesso modo della scorsa stagione, con un colpo di testa su calcio d’angolo.
Marmo Mica (7) Discreto. La differenza di categoria tra le due squadre ha fatto sì che nel centrale della difesa si vedesse un aspetto insolito, come il tiro dalla distanza. Si vedeva spesso in zona offensiva e cercava di segnare da lontano, anche se senza mira. Dà ancora la sensazione di essere lontano dalla sua versione migliore.
Benito (5) Gris. Ci sono ali che si adattano bene a giocare da esterno e c’è chi non si sente affatto a suo agio. Il calciatore dell’Aldea sembra appartenere al secondo gruppo, visto che non brilla in quel settore. Non si è mai sentito a suo agio in campo e ha finito anche per commettere un rigore per un fallo di mano tanto involontario quanto incomprensibile.
Fabio (6) Solvente. In questa stagione sarà difficile giocare un ruolo importante visto il livello che offre Dário Essugo, quindi partite come quella contro Ontiñena sono una grande occasione per farsi valere. Partita solvente, giocando facile e senza commettere errori.
Loiodice sc Si è ritirato infortunato dopo un quarto d’ora a causa di un duro contrasto al ginocchio.
Pejiño (7) Tonico. È stato il più eccezionale nel primo tempo, con un grande assist per Jaime Mata e creando costantemente pericolo dalla sua parte. Tuttavia gli è mancata un po’ di continuità nel suo gioco e ha finito per scomparire nel secondo tempo fino alla sua sostituzione.
Marco Cardona (8) Partecipativo. Gol e assist per conquistare un posto nell’undici di Diego Martínez. Oggi ha giocato nella posizione di gancio e, anche se all’inizio è stato difficile per lui entrare in sintonia con i suoi compagni di squadra, ha finito per entrare in gioco e apparire ovunque.
Sandro (6) Intenzionale. Vedendo lo stato dell’erba si intuisce che non sarà una partita facile per il gran canario, che sta molto meglio in altri ambienti. Ha mostrato desiderio e intenzione, ma è rimasto senza il gol nonostante avesse l’opportunità di farlo.
Jaime Mata (10) Killer. Ha segnato il primo gol con un’azione di enorme qualità e poi ha sprecato un’occasione che sembrava molto più semplice. Ha iniziato male anche il secondo tempo e sembrava che sarebbe stato uno dei sostituiti, ma poi è apparso l’istinto dell’attaccante che lo ha portato anche ad essere internazionale. Quattro gol che avrebbero potuto essere anche di più.
Javi Muñoz (6) Compiacente. È lontano dal livello che lo ha portato ad essere indiscutibile la scorsa stagione con il Pimienta e anche questo primo tratto con Carrión. Tuttavia, non finisce di ricoprire lo stesso ruolo di Diego Martínez né è brillante nel suo gioco. Contro Ontiñena è uscito dopo un quarto d’ora per l’infortunio di Loiodice e ha disputato una partita fluida.
Ivan Gil (7) Fame. L’unico acquisto dell’estate che non aveva esordito finalmente ha avuto minuti e lo ha fatto a buon livello, mostrando voglia e ambizione, volendo vendicarsi come previsto. Non è stata una prestazione brillante, ma ha lasciato scintille.
Intagliato a lavandino (5) Trattenuto. Alla fine non è rimasto che giocare questo tipo di partite, e non c’è da stupirsi visto il livello offerto. La sua prestazione è stata corretta, ma non dà ancora segni di essere al livello atteso per competere per un posto negli undici.
Manu Fuster (8) Assertivo. È stato sull’erba solo per un quarto d’ora e contro un avversario già fisicamente impegnato. Tenendo conto di questo contesto, il ’14’ giallorosso è piaciuto con gli assist e alla fine anche con il suo esordio da cannoniere con l’UD. Ci sono voluti 15 minuti in condizioni più che favorevoli, ma finalmente abbiamo visto qualcosa di quello che ci si aspetta da un calciatore in cui ci sono tante aspettative.
Sergio Viera sc
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