Schermata del TPMP
Cyril Hanouna risponde a Thierry Ardisson il 21 ottobre in “Touche pas à mon poste”.
TELEVISIONE – Regolamento dei punteggi tramite televisori interposti. Cyril Hanouna ha risposto questo lunedì 21 ottobre a Thierry Ardisson, che il giorno prima aveva attaccato il conduttore di C8 e il miliardario proprietario del gruppo Canal+ Vincent Bolloré su France 5.
Domenica, Thierry Ardisson è ospite di mezzi C ed è particolarmente invitato a commentare le informazioni di parigino, secondo il quale ci sarà acqua nel gas tra Canal + e la star di C8, il cui show di successo TPMP è destinato a scomparire nel 2025. Quando Vincent Bolloré mi licenziò, non fu una cosa così grave, ma fece fallire quasi 100 persone. Quindi qui parliamo di 300 persone. Ebbene, a Bolloré non importa…”, dice il produttore.
Accanto a lui sedeva l’avvocato Sarah Saldman, ospite abituale dello stesso Non toccare il mio post reagisce come un orologio: “Non puoi dirlo!” » La discussione si sposta poi su Cyril Hanouna, da lungo tempo protetto dell’uomo d’affari bretone. “Cyril Hanouna è una stella”dice l’avvocato. Al che Thierry Ardisson risponde: “È una star, ma pericoloso. »
Ardisson paragona Hanouna a Hitler
La discussione continua e il tono si alza. “È l’unica persona nel PAF che dà voce a tutti”, difende ancora Sarah Saldman. “Basta con le tue stronzate. Dare uno spettacolo politico a Cyril Hanouna è come dare una mitragliatrice a un ragazzino di 12 anni. Dice qualsiasi cosa, non ha cultura”poi butta fuori Thierry Ardisson, attaccando gli spettatori TPMP che presume “disprezzare”.
In un altro passaggio da mezzi C pubblicato sull’account X dello show, continua Thierry Ardisson. “La base della disputa è che ha preso un melone incommensurabile. Quando parla dei miei spettacoli dice solo cazzate”aggiunge, mentre Sarah Saldman si vanta dei due milioni di telespettatori davanti a C8. “Hitler fu eletto a suffragio universale”dice poi.
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Non sorprende che la sequenza sia stata ampiamente commentata in TPMP questo lunedì sera da Cyril Hanouna e dai suoi editorialisti. “Thierry Ardisson è stato molto gentile, era con noi in C8, ho provato a salvarlo più e più volte. Dai a Jean un po’ di marmellata, te la restituirà con un cazzo”, grida il padrone di casa. E per aggiungere: “Non provo odio, ma mi dispiace per lui. Vuole solo esistere un po’. »
Hanouna annuncia il sequestro di Arcom
Decide allora di colpire i giornalisti dello show che non avrebbero reagito alla invettiva dell’ex conduttore di Ciao terrestri!. E proietta un grafico del giornalista di Europe 1 e CNews Rémi Jacob che mostra il picco di ascolto al momento dello scontro tra Sarah Saldman e Thierry Ardisson. “Tutti ne traggono vantaggio, soprattutto loro. Non ne abbiamo bisogno.”analizza Cyril Hanouna.
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Quest’ultimo precisa che denuncerà il passaggio ad Arcom, il poliziotto dei media. “Se fossi stato io oggi a dire la stessa cosa di France Inter? Cosa pensi che succederebbe? Arcom verrebbe sequestrata nelle prossime ore, e allo stesso tempo sarebbe normale”sottolinea Sarah Saldman per difendere la decisione del conduttore.
La situazione può ancora farti sorridere, da allora TPMP e Cyril Hanouna hanno spesso preso in giro Arcom che è all’origine del mancato rinnovo di C8 e quindi della cessazione di TPMP. È proprio questa stessa organizzazione che in soli dodici anni di attività ha comminato una trentina di diffide, multe e richiami alle regole, secondo il conteggio dei colleghi di Mondo.
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