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vittoria di Leclerc e doppietta Ferrari negli Stati Uniti, Verstappen si assicura il podio

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Charles Leclerc (Ferrari) guida il Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin (Texas), 20 ottobre 2024, davanti al compagno di squadra Carlos Sainz che tenta il sorpasso all’interno Max Verstappen (Red Bull). NICK DIDLICK / AP

È bastata un’apertura. Charles Leclerc ha vinto agevolmente, al volante della sua Ferrari, domenica 20 ottobre, il Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1 sul Circuit of the Americas di Austin (Texas), dopo un inizio dispettoso in cui ha approfittato del duello che lo precedeva tra i piloti Il “poleman” Lando Norris (McLaren) e il campione del mondo in carica, Max Verstappen (Red Bull), si insinuano al comando.

Il monegasco si mostrò poi imperiale per tutto il 19e Gran Premio (su 24) della stagione, e ha preceduto il compagno di squadra spagnolo, Carlos Sainz, regalando alla Scuderia la seconda doppietta quest’anno, dopo quella ottenuta − con l’inversione della classifica piloti − in Australia a marzo.

Leader del campionato, Max Verstappen, 3e della gara, sta andando piuttosto bene e aumenta leggermente il suo vantaggio complessivo sull’inseguitore Lando Norris, 4edopo una lotta serrata e controversa alla fine della gara.

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Leclerc non si è mai preoccupato

Già dall’inizio, allo spegnersi del semaforo, Norris e Verstappen si erano dati battaglia, l’olandese, secondo in griglia, ha schiacciato poco il rivale all’esterno del primo tornante, e ha lasciato il campo all’interno a Leclerc, parte 4e sulla griglia, che non chiedeva molto. Successivamente il monegasco non si è mai preoccupato. Nemmeno per l’intervento della safety car al terzo giro (su 56), dopo che l’inglese Lewis Hamilton ha perso il controllo della sua Mercedes, costringendolo al ritiro. Alla ripresa della gara Leclerc riparte davanti alla Red Bull di Verstappen, poi 2ee Sainz.

“Finora il fine settimana non è stato facile, ho avuto difficoltà con la macchina, ma oggi in gara le sensazioni erano decisamente migliori”ha reagito il vincitore della giornata all’arrivo.

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Come Leclerc, anche Sainz si è dimostrato opportunista realizzando un “undercut” su Verstappen a un terzo del GP: lo spagnolo si è fermato per cambiare le gomme prima dell’olandese e poi lo ha superato quando quest’ultimo si è fermato qualche giro dopo.

Il controverso rigore di Norris

Davanti a un pubblico di stelle, tra cui la stella svedese del salto con l’asta Armand Duplantis e la leggenda della musica inglese Sting, Verstappen e Norris hanno dato spettacolo alla fine della gara per conquistare il terzo posto. La battaglia tra i due forti piloti del momento si è infine svolta a vantaggio del britannico della McLaren a quattro giri dalla fine. Quest’ultimo, però, ha ricevuto una penalità di 5 secondi all’arrivo, per essere uscito di pista durante il sorpasso su Verstappen, guadagnandosi così un vantaggio secondo i commissari.

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L’olandese ha quindi recuperato i suoi 3e posizione a scapito di Norris, che ha concluso 4edavanti al compagno di squadra Oscar Piastri, 5e. “La battaglia è stata dura”ha riconosciuto Verstappen, che non ha voluto commentare la penalità del suo rivale in campionato. “Ho fatto tutto il possibile per mantenermi [Norris] dietro di me, ma alla fine un podio è un ottimo risultato”ha anche detto, il giorno dopo la sua vittoria nella gara sprint.

“Il modo in cui gli steward hanno interferito con questo bellissimo sport motoristico è stato inappropriato perché entrambe le vetture sono uscite di pista, quindi entrambe le vetture hanno guadagnato un vantaggio (…) per noi non c’è dubbio che la manovra sia stata corretta »ha reagito, dal canto suo, in serata, il manager della McLaren Andrea Stella, intervistato dal canale Sky Sport. “È un peccato perché ci è costato un podio, ci è costato una gara dove siamo rimasti pazienti dopo essere stati spinti al primo giro, alla prima curva”ha anche inveito, riferendosi ad una manovra simile di Verstappen su Norris all’inizio della gara e per la quale l’olandese non è stato sanzionato.

Il pilota della Red Bull ha ora 57 punti di vantaggio su Norris mentre restano ancora 146 punti da distribuire fino all’ultimo round della stagione, ad Abu Dhabi all’inizio di dicembre.

Lotta intensa per il titolo costruttori

Tra gli alpini francesi, Esteban Ocon ha tagliato il traguardo in 18esima posizione. Il suo compagno di squadra Pierre Gasly, che aveva buone possibilità di segnare punti questo fine settimana grazie ai suoi 6e posto in griglia, alla fine ha concluso 12°ecolpa di un pit-stop fallito quindi penalità.

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Per la maratona finale di sei appuntamenti in otto settimane, la maggior parte dei team è arrivata ad Austin con migliorie alle proprie vetture, come la Red Bull, in difficoltà da quest’estate e che sta cercando di ridurre il gap con la McLaren, ha preso il comando il campionato del mondo costruttori a metà settembre.

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Se le prestazioni di Verstappen, vincitore della gara sprint di sabato, sembravano aver fornito le prime risposte rassicuranti alla squadra campione in carica, domenica il tre volte iridato non è mai riuscito a lottare per la vittoria. Il suo compagno di squadra Sergio Pérez ha gareggiato ancora una volta in una gara anonima. Il messicano è arrivato 7e dopo aver lasciato 10e. Ha concluso alle spalle del britannico George Russell (Mercedes), 6e.

Con due piloti nella Top 5, la McLaren ha comunque disputato una buona domenica nella lotta per il titolo costruttori con la Red Bull, mantenendo un vantaggio di 40 unità sulla squadra austriaca. La Red Bull può sperare di recuperare il prossimo fine settimana in Messico, per non lasciarsi scappare definitivamente la McLaren e soprattutto per non farsi sorpassare dalla Ferrari, che è a soli otto punti dalla squadra redbull.

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Il mondo con l’AFP

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