lL’anno scorso il festival cinematografico di Toronto è stato degno di nota per diversi fattori: uno di questi è stato un tappeto rosso spogliato dello sfarzo dallo sciopero degli attori statunitensi; un altro era una raccolta di esordi cinematografici di attori famosi diventati registi. La qualità era estremamente variabile: non aspettatevi di vedere il primo lungometraggio di Chris Pine, L’uomo polaccouscito a breve, ma il vero thriller poliziesco di Anna Kendrick ambientato nella California degli anni ’70, La donna dell’oraè stato straordinario.
Anche Kendrick recita nel Film, nel ruolo di Sheryl, un’attrice disoccupata convinta dal suo agente ad apparire in un popolare programma televisivo, The Dating Game. Un altro concorrente nello show – quello che sceglie come suo appuntamento – è Rodney Alcala (Daniel Zovatto), un ammaliatore arguto che, rivela l’abile struttura non lineare del film, è anche uno stupratore e assassino seriale.
L’abilità di Kendrick nel catturare i dettagli dell’epoca va oltre i sintetici psichedelici e le cravatte affumicate. Attinge al traditore sessismo che era insito nell’industria dell’intrattenimento e nella cultura più ampia dell’epoca, entrambi campi minati di fragili ego maschili e potenziale violenza.
Related News :