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“È totalmente inaspettato”… Mathieu Blanchard firma la sua più grande vittoria sulla Diagonale des Fous

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Spesso piazzato ma mai ancora vincitore in una 100 Miglia, il corridore francese di ultra-trail Mathieu Blanchard ha raggiunto il suo potere all’età di 36 anni questo venerdì sera sull’isola della Riunione. Terzo nell’Ultra-Trail du Mont-Blanc (UTMB) con sorpresa di tutti nel 2021, secondo l’anno successivo a Chamonix dopo un duello epico contro l’essenziale Kilian Jornet, l’atleta Salomon ha questa volta toccato il Santo Graal sulla Diagonale des Fous .

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Tra i quasi 3.000 partecipanti lanciati, giovedì sera da Saint-Pierre, in questa edizione prolungata del Grand Raid 2024 (175 km), Mathieu Blanchard ha completato l’evento formidabile (10.150 m di dislivello positivo) in 23h25. E questo fin dalla prima partecipazione della sua carriera a questa gara, visto che ha preferito rinunciare nel 2019… per far parte dello spettacolo Koh-Lanta!

“La parola sogno non basta”

“Finire la Diagonale era già un grande sogno”, ha detto al traguardo questo venerdì sera. Lì la parola sogno non basta. Questo è del tutto inaspettato per me in quanto è difficile esibirsi in una gara del genere fin dalla prima partecipazione. » In testa a Mafate, Mathieu Blanchard è arrivato primo allo stadio Redoute di Saint-Denis, davanti allo svizzero Jean-Philippe Tschumi, beneficiando anche del ritiro del detentore del titolo, il suo connazionale Aurélien Dunand-Pallaz.

Vincitore della Maxi-Race (94 km) di Annecy a giugno, lo stesso Mathieu Blanchard ha dovuto abbandonare l’UTMB a fine agosto a causa di un infortunio al tendine d’Achille. La sua stagione di emozioni molto diverse si conclude nel modo più bello possibile a Saint-Denis. “L’atmosfera era pazzesca, con molta autenticità da parte dei reunionesi”, apprezza. È stata una grande avventura. » Non c’è dubbio che questo non è il suo ultimo colpo di genio sul circuito ultra.

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