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Alla scoperta della nuova Renault 4L al Salone di Parigi 2024

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IL Mondiali di Parigi 2024 è stata la scena della tanto attesa presentazione del nuovo 4 litriuna vera star dello spettacolo. Questo SUV urbano 100% elettricoderivato da R5unisce modernità e tradizione, offrendo uno spazio interno generoso e un bagagliaio ridisegnato per un pratico uso quotidiano.

Renaultricollegandosi alla sua storia, fa rivivere un’icona emblematica che ha lasciato il segno sin dal suo lancio nel 1961. Con oltre 8 milioni di esemplari prodotti fino agli anni ’90, la 4L rimane il modello più venduto del marchio, acclamato per la sua versatilità e funzionalità. In un momento in cui il transizione energetica sta accelerando, questa nuova versione elettrica mira ad attrarre una nuova generazione onorando al contempo l’eredità di un veicolo che è stato in grado di adattarsi alle diverse esigenze dei suoi conducenti. Come il suo illustre predecessore, la nuova 4L incarna valori di praticità e versatilità. È però in atto un cambio di direzione nel suo posizionamento: non è più una semplice city car entry-level. La versione moderna si reinventa adottando i codici del 21° secolo, affermandosi ora come un piccolo SUV. È fondamentale non lasciarsi ingannare dai nomi, perché la 4L appare più imponente della nuova R5. Con una lunghezza di 4,14 metri, supera di 22 cm la R5, pur presentando un’altezza di 1,57 m, simile a quella del Captur. Insomma, il nuovo 4L si posiziona come la controparte SUV della R5, così come il Captur lo è rispetto al Clio.

Una silhouette fedele alle origini

Sebbene la categoria si sia evoluta, la silhouette della nuova 4L rimane fedele a quella del suo modello emblematico. Questa reinterpretazione moderna rappresenta una sfida, perché sarebbe inesatto dire che la 4L è famosa per la sua estetica. La transizione delle forme nel panorama automobilistico contemporaneo genererà sicuramente più discussioni che per la R5.

Troviamo così elementi caratteristici, come il cofano piatto, il tetto spiovente verso il lunotto trapezoidale, oltre ad un portellone verticale. Nella parte anteriore, la griglia orizzontale continua a circondare i fari rotondi, anche se leggermente modificati. Il tutto, però, beneficia di un aggiornamento tecnologico. Nel 2024, la cornice cromata è stata sostituita da una linea di luce continua, una novità mondiale, secondo Renault.

Per realizzare questa innovazione, il produttore ha progettato un grande pezzo unico con una larghezza di 1,45 metri. Vale anche la pena notare che il logo ora è illuminato, sollevando dubbi sulla sua resistenza agli urti. Renault assicura che è possibile sostituire solo la protezione in policarbonato senza toccare gli elementi luminosi.

Tra gli altri riferimenti all’illustre 4L del passato, troviamo paraurti integrati negli scudi, che ricordano i ganci che sorreggevano i paraurti, così come tre linee scolpite sulle porte che evocano le protezioni in plastica delle GTL. Anche le luci assumono la forma di una capsula, aggiungendosi all’identità visiva di questo modello iconico.

Autonomia e prestazioni elettriche

Il nuovo 4L si basa sulla piattaforma AmpR Piccolointegrando un asse posteriore multi-link. Vengono proposte due configurazioni tecniche. La versione base, dotata di un motore da 120 CV, è associata ad una batteria da 40 kilowattora (kWh), offrendo autonomia poco più di 300 km. La versione superiore, invece, dotata di motore da 150 cavalli e batteria da 52 kWh, consente un’autonomia di 400 km. Da notare che si poteva sperare che una dimensione più generosa rispetto a quella della R5 permettesse di installare una batteria di maggiore capacità, facilitando così i lunghi viaggi. Per la ricarica, entrambe le versioni sono dotate di un caricabatterie di bordo bidirezionale da 11 kilowatt (kW), che offre funzionalità V2L (Vehicle to Load) e V2G (Vehicle to Grid).

Il V2L ti consente di connetterti all’auto elettrodomestici come un aspirapolvere, mentre il V2G consente all’auto di restituire energiaelettricità alla rete. Renault propone un terminale e un contratto elettrico appositamente pensati per questa funzione, promettendo di dimezzare i costi di ricarica. Per quanto riguarda la ricarica rapida, la versione con batteria da 40 kWh può raggiungere una potenza di 80 kW, mentre quella da 52 kWh può arrivare fino a 100 kW. Inoltre, il programmatore di ricarica integrato nel Aprire il sistema multimediale RLink attiva il precondizionamento della batteria quando ci si avvicina alle stazioni di ricarica, ottimizzando così l’esperienza dell’utente.

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