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Al Partito socialista riprende il faccia a faccia tra François Hollande e Olivier Faure

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È la storia di un ex duo politico che oggi non può più vedersi. All’inizio degli anni 2000, i giovani Olivier Faure camminare sulle orme di François Hollandeallora Primo Segretario Socialista. È il vicedirettore del suo ufficio e sogna che suo fratello maggiore gli dia più dossier politici, invano. Più di 20 anni dopo, il deputato della Val-de-Marne è al suo posto e il suo ex capo vuole farlo uscire. Come prova il suo desiderio, espresso su franceinfo e LCP lunedì 7 ottobre, avere _”_una nuova figura alla guida del Partito socialista per consentire questo incontro e questa apertura” verso la Piazza Pubblica e la sinistra socialdemocratica.

Due linee divergenti

Nel corso di due decenni, molta frustrazione e tensione si sono accumulate tra i due uomini. Nel 2018, Olivier Faure ha deciso di restare candidato alla guida del PS, mentre François Hollande gli ha chiesto via SMS di ritirarsi. Poi, la prima rottura, un anno dopo, quando l’ormai numero 1 socialista fece il punto sui cinque anni di mandato di Hollande e lo descrisse come “tradimento”. Quando il PS decide di allearsi con LFIdopo le ultime elezioni presidenziali, lo scontro è scoppiato in pieno giorno. In privato, i due uomini ebbero parole molto dure l’uno verso l’altro.

Negli ultimi mesi le tensioni sembravano allentarsi, con il ritorno all’Assemblea nazionale di François Hollande. Ci è stato detto che giocava collettivamente e quest’ultimo ha addirittura difeso l’opzione Olivier Faure come primo ministro quando la sinistra cercava di trovare un nome per Matignon dopo lo scioglimento. Ma queste tensioni sono tornate dal 7 ottobre 2024. Il deputato di Corrèze chiede quindi un congresso del PS il prima possibile per voltare pagina sul suo rivale.

François Hollande “ha le formiche nelle gambe”

Per un deputato socialista, François Hollande “ha le formiche nelle gambe, e qualunque sia l’ex presidente, probabilmente pensa di essere al di sopra di questo”. Il “si sente minacciato” da tutti coloro che vogliono, come lui, impadronirsi della nicchia socialdemocratica, dello spazio tra Emmanuel Macron e il Nuovo Fronte Popolare, come Raphaël Glucksmann, Karim Bouamrane… “Ma sputa nella zuppa!” dà fastidio a un altro socialista, “Olivier Faure ha permesso di raddoppiare il numero dei deputati del PS con questa alleanza con la LFI. È riuscito a rimediare a ciò che François Hollande ha danneggiato“.

Nell’entourage dell’ex capo di Stato, assicuriamo che non c’è nulla di personale in Olivier Faure e che i due uomini si sono addirittura spiegati, mercoledì 9 ottobre, secondo le informazioni di franceinfo, all’Assemblea nazionale. Nessuna grande riconciliazione, però, secondo lo scambio riportato. “Il congresso va organizzato velocemente”dice François Hollande al deputato della Seine-et-Marne, che risponde: “In ogni caso…lo vincerò”.

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