Mentre la R1 (1000 cm3), l’ammiraglia sportiva Yamaha con motore a 4 cilindri, non sarà più sviluppata né omologata per la strada, la R6 (600 cm3) sta vivendo la stessa sorte già da diversi anni. Queste due moto iconiche del marchio giapponese, ora disponibili solo per il circuito, saranno quindi sostituite dalla R9.
La nuova R9 prende il posto della R1 per la strada. Naturalmente, le vecchie versioni R1 la faranno da padrone tra gli atleti dilettanti per molto tempo a venire!
La R6 concluderà la sua carriera nel Mondiale Supersport al termine di questa stagione, pur rimanendo nella gamma Yamaha. La R9 gareggerà nel Campionato Mondiale Supersport (il regolamento lo consente) il prossimo anno. Sicuramente anche altre Coppe e campionati schiereranno le R9!
Un’auto sportiva alimentata dal CP3 della MT-09
Il motore di questa nuova moto è il noto CP3 di Yamaha, un tre cilindri in linea che è una scommessa sicura e garantisce il massimo divertimento, in particolare sulla hyper bare MT-09 (leggi il nostro test della versione 2024).
Sulla nuovissima R9 rimane invariato ed eroga ancora una potenza di 119 cavalli a 10.000 giri/min, offrendo allo stesso tempo una coppia massima di 93 Nm a 7.000 giri/min.
Il CP3 è utilizzato anche nella sportiva-GT Tracer 9 e nella neo-retrò XSR 900. È vivace a regimi e regimi, pur essendo molto civile a bassi regimi. Da notare i due scarichi molto corti sotto il motore, segno di una buona centralizzazione delle masse. Come sull’MT-09.
Pinne in stile MotoGP
In termini di look, la R9 2025 vede il frontale decisamente lavorato sul lato aerodinamico con uno schermo avvolgente un po’ arrotondato e un deflettore anteriore centrale fissato davanti al faro, per lavorare in sinergia con le alette in stile MotoGP, il tutto contribuendo all’estetica aggressiva.
Secondo Yamaha, queste alette riducono la portanza della ruota anteriore del 6-7% in linea retta e, se combinate con lo spoiler anteriore sotto la presa d’aria a forma di “M”, questo effetto aumenta fino a circa il 10% in curva.
Per ottenere un miglior carico sull’anteriore, il manubrio della R9, o meglio il manubrio a bracciale, è montato sotto la piastra forcella. Inferiore rispetto, ad esempio, alla sorella di cilindrata minore, la R7, ma superiore rispetto alla R6. In modo da poter guidare su strada senza danneggiare la schiena o le spalle.
Sviluppato appositamente per la R9, il telaio in alluminio fuso per gravità Deltabox è stato regolato in termini di rigidità per fornire prestazioni sportive sia a carichi bassi che elevati.
Rispetto agli altri modelli CP3 Yamaha, la rigidità del telaio base della R9 è maggiore in tutte e tre le direzioni: torsionale, longitudinale e laterale. Gli ingegneri Yamaha hanno utilizzato spessori e forme specifici, nonché fori lavorati per bilanciare rigidità e flessibilità, per offrire al pilota un’eccellente sensazione di guida e comfort.
Questo telaio pesa 9,7 kg, rendendolo il più leggero di sempre per un modello Yamaha Supersport. Questo telaio leggero consente alla R9 di avere un peso a pieno carico di soli 195 kg, garantendo un rapporto peso/potenza ottimale.
Elettronica derivata dalla R1
La R9 ha un’elettronica simile a quella della R1, ma anche a quella delle sorelle con motore CP3. Con un’unità di misurazione inerziale centrale (IMU) a sei assi che misura continuamente l’accelerazione nelle direzioni avanti-indietro, su-giù e sinistra-destra, nonché la velocità angolare nelle direzioni di beccheggio, rollio e imbardata motociclo.
L’IMU trasmette i dati in tempo reale all’ECU, che controlla tutti gli aiuti alla guida e modifica il comportamento della macchina a seconda del livello di assistenza scelto dal conducente e della modalità di guida selezionata.
Come sulla MT-09 sono presenti le modalità motore (varia la risposta al comando dell’acceleratore), cornering ABS disattivabile sulla ruota posteriore, controllo di trazione disinseribile, controllo dell’impennata anteriore, controllo dello scorrimento laterale (controllo “slide”), freno motore controllo in decelerazione e solo controllo del freno motore. Aggiungi un altro Launch Control.
Tutto ciò agisce in modo diverso a seconda della modalità di guida scelta. Ce ne sono tre con impostazioni predefinite, due personalizzabili e altre quattro modalità da riservare al circuito, anch’esse personalizzabili.
La nuova R9 beneficia anche di un cambio rapido bidirezionale e di un cruise control regolabile. Questo può anche fungere da limitatore di velocità.
L’interfaccia è focalizzata su uno schermo a colori con diagonale da 5 pollici (tecnologia TFT). Abbiamo quattro presentazioni grafiche tra cui scegliere. Tutto si controlla o tramite i pulsanti sui comandi, oppure, per personalizzare le modalità (ad esempio), tramite l’app Yamaha su smartphone. Un modulo di connettività è infatti parte integrante della dotazione di base.
Utilizzando inoltre l’applicazione Garmin Street Cross (gratuita), è possibile avere la navigazione GPS sullo schermo della moto. E se vuoi andare un po’ oltre, una terza app, chiamata Y-Trac (a pagamento), può registrare i tuoi dati sul circuito, tramite lo smartphone, o in alternativa in tandem con un GPS esterno.
Frenata premium
Trattandosi di un’auto sportiva tanto quanto di un’auto stradale, le sospensioni e i freni sono di prim’ordine. Per il primo, all’anteriore, abbiamo due dischi da 320 mm di diametro morsi da pinze Brembo Stylema (monoblocco, attacco radiale, 4 pistoncini), anch’essi con pompa radiale Brembo.
Una forcella rovesciata da 43 mm fornita da KYB fornisce smorzamento nella parte anteriore. È possibile regolare la compressione (alta o bassa velocità) e il rilassamento. Ogni stelo forcella utilizza una valvola che regola il flusso dell’olio, per ottenere una migliore qualità di smorzamento.
Al posteriore, il forcellone in alluminio va di pari passo con un ammortizzatore centrale KYB, regolabile in precarico, compressione ed estensione.
Aggiungiamo anche che il serbatoio del carburante ha una capienza di 14 litri, che la sella è a 830 mm da terra e che i pneumatici originali sono Bridgestone RS11 molto sportivi!
Segnaliamo inoltre che la R9 2025 sarà disponibile in due colorazioni: Icon Blue e Tech Black e dovrebbe arrivare nelle concessionarie il prossimo marzo. Ciò avverrà a partire da maggio 2025, e circa un mese dopo per la variante che può essere limitata a 35 kW di potenza per la patente A limitata (categoria A2). Il prezzo svizzero non è ancora noto né deciso.
Per saperne di più potete consultare il sito svizzero di Yamahao contattare in particolare i nostri partnerElenco svizzero professionisti del motociclismo, Corpo della Moto a Ginevra, Moto Bolle a Morges (VD), MCM Moto a Losanna, Facchinetti Motos a Crissier (VD), Motociclette Chevalley a Saint-Légier (VD), hostettler moto Friburgo a Marly (FR) e hostettler moto Sion.
Fonte: com. Yamaha
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