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Chi è Peter Todd, lo sviluppatore ritenuto aver creato Bitcoin?

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Un documentario trasmesso dalla HBO presenta numerose “prove” riguardanti un legame tra Satoshi Nakamoto e Peter Todd. Quest’ultimo ha reagito prontamente, sostenendo di non essere il creatore di Bitcoin.

Il documentario ha fatto molto parlare di sé, e per una buona ragione. La piattaforma HBO aveva annunciato che avrebbe trasmesso un film sulla creazione di Bitcoin. Se fino ad allora erano già stati realizzati altri documentari e film sulla regina delle criptovalute, questa volta HBO ha affermato di aver smascherato il suo creatore. Una vera bomba nel settore delle criptovalute perché fino ad ora nessuno era mai riuscito a mettere le mani sull’identità dello sviluppatore della regina delle criptovalute.

Trasmesso per la prima volta su HBO nella notte dal martedì al mercoledì in Francia, il documentario dal titolo Denaro elettrico: il mistero del Bitcoindiretto da Cullen Hoback, propone un nome, quello dello sviluppatore informatico canadese Peter Todd. Ma quest’ultimo ha reagito prontamente, irridendo le conclusioni avanzate dal regista e affermando allo stesso tempo di non essere il famoso Satoshi Nakamoto.

“Siamo tutti Satoshi”

Interrogato nel documentario, Peter Todd ha ripetutamente negato davanti alla telecamera di essere il creatore di bitcoin. “Se fossi Satoshi, avrei distrutto la mia capacità di dimostrarlo in modo da non avere mai la tentazione di farlo”, spiega in un’intervista nel documentario.

“Ma tu non sei Satoshi?” chiede il regista. “Oh no, io sono Satoshi, siamo tutti Satoshi”, ha risposto.

L’ideatore del documentario, però, fornisce prove come messaggi postati su un vecchio forum “Bitcoiner”, per ipotizzare che Peter Todd fosse Satoshi Nakamoto. Fondamentalmente, quando viene intervistato nel documentario, Peter Todd alza le spalle e definisce il suggerimento “ridicolo”, poi dice ridendo: “Sono Satoshi Nakamoto”. Sul social network

“Con tutto il dramma di stasera, devo dire che Caolan (regista di film sulla guerra in Ucraina) sta facendo un lavoro infinitamente più importante di Cullen Hoback. Dovreste assolutamente guardarlo. E spero che un giorno io “Io avrò il privilegio di incontrare Caolan. Quanto a Cullen, almeno ha pagato il pranzo.”

Uno sviluppatore presente in Bitcoin dal 2012

Peter Todd è uno sviluppatore presente nella comunità Bitcoin dal 2012. Il 39enne canadese è noto per essere stato uno dei principali sviluppatori della tecnologia, ma anche consulente e sviluppatore di altri software legati alle criptovalute e alla blockchain.

È una delle poche persone che ha parlato pubblicamente con Satoshi Nakamoto del codice e delle funzionalità di Bitcoin prima della scomparsa di quest’ultimo nel 2011. Peter Todd ha anche lavorato per diversi anni nel settore delle criptovalute, anche come capo scienziato presso Mastercoin, una valuta digitale e protocollo di comunicazione costruito sulla blockchain di Bitcoin.

Altre ipotesi sperimentate nel documentario

Nel film, il regista ha ripercorso la storia di Bitcoin e ha intervistato molte persone, dal crittografo Adam Back all’investitore Roger Ver fino allo specialista di bitcoin Samson Mow. Le scommesse sono state lanciate sul sito Polymarket. Nella pagina “Chi verrà identificato come Satoshi nel documento della HBO?”, molti internauti avevano scommesso su diversi crittografi, capaci di essere i veri creatori di Bitcoin.

La sera dell’8 ottobre Nick Szabo, informatico e crittografo americano, era il favorito dei bookmaker con il 15,6% dei voti. Segue David Kleiman con il 12,8% dei voti, poi Len Sassaman con il 9% dei voti. Questa classifica è stata ovviamente soggetta a numerosi movimenti. Tanto più che oltre il 65% degli elettori pensava a una o più altre personalità. Peter Todd non rientrava nelle ipotesi avanzate dagli scommettitori.

L’editoriale sulle criptovalute: presto rivelata l’identità del creatore di Bitcoin? – 04/10

Il produttore del documentario della HBO, Cullen Hoback, da diversi giorni forniva indizi sulla presunta identità di Satoshi Nakamoto. In un’intervista alla CNN lunedì 7 ottobre, ha confermato di aver affrontato lui stesso la persona in questione. “Prestiamo argomenti forti. […] E penso che la sua reazione in sé sia ​​più significativa delle prove che forniamo”, ha detto.

Che si tratti di Peter Todd o di qualcun altro, il portafoglio digitale legato all’inventore del bitcoin è oggi pieno di 1,1 milioni di bitcoin, ovvero quasi 63 miliardi di euro. Con il suo patrimonio, il detentore di questi bitcoin si collocherebbe direttamente al 23° posto tra le persone più ricche del mondo, davanti alla famiglia Ferrero o addirittura davanti a Phil Knight, il fondatore di Nike, secondo la classifica Forbes delle personalità più ricche del pianeta. Se i token del creatore di Bitcoin non si muovessero da molti anni, qualsiasi azione da parte di questo detentore potrebbe avere un forte impatto sul prezzo della regina delle criptovalute.

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