Omar Binladin, figlio dell’ex leader di Al-Qaeda Osama Bin Laden, è stato oggetto di un divieto amministrativo dal territorio francese da parte del ministro degli Interni Bruno Retailleau.
All’età di 43 anni, Omar Binladin viveva a Orne con la sua compagna britannica ed era diventato pittore. Ha espresso la sua felicità di vivere in Francia, lontano dal passato terrorista di suo padre. Tuttavia, nel 2023, è stato soggetto a un obbligo di lasciare il territorio francese (OQTF) dopo essere stato accusato di sostegno al terrorismo.
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La polemica è nata da un tweet postato il 2 maggio 2023, in cui Omar rendeva omaggio al padre, ucciso nel 2011 dalle forze speciali americane. Sebbene Omar Binladin abbia preso le distanze dalle azioni di suo padre e abbia sempre criticato i suoi crimini, è incriminato per aver sostenuto il terrorismo. Ha affermato di non essere all’origine del messaggio incriminato. Il suo account X è stato sospeso e il prefetto dell’Orne ha emesso contro di lui l’OQTF.
Omar Binladin ha lasciato la Francia per stabilirsi in Qatar e non potrà più tornare in territorio francese. La giustizia ha confermato la legalità di questo divieto, che Bruno Retailleau giustifica con la necessità di proteggere la sicurezza nazionale. Questa decisione segna la fine della presenza di Omar Binladin in Francia, nonostante i suoi sforzi per integrarsi e dissociarsi dal passato terroristico della sua famiglia.
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