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Al figlio di Osama bin Laden è vietato tornare in Francia, dice il ministro

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Le autorità francesi hanno ordinato a Omar bin Laden, figlio del leader assassinato di Al-Qaeda Osama bin Laden, di lasciare il Paese a causa di post sui social media, ha annunciato martedì (8 ottobre) il ministro degli Interni francese.

Omar bin Laden ha vissuto in Normandia ma ha lasciato il Paese nell’ottobre 2023 dopo che le autorità francesi hanno ritirato i suoi documenti di soggiorno e gli hanno ordinato di andarsene, ha detto il ministero dell’Interno. All’epoca, le autorità gli avevano anche vietato di tornare in Francia per due anni, ha aggiunto il ministero.

In un messaggio pubblicato martedì su X, il ministro degli Interni francese Bruno Retailleau ha dichiarato di aver imposto un ulteriore divieto per garantire che Omar bin Laden “non possa tornare in Francia per nessun motivo”. Il ministro ha precisato che il figlio del jihadista “ha pubblicato sui suoi social network commenti in favore del terrorismo nel 2023”.

“Di conseguenza, il prefetto dell’Orne ha emesso un ordine di uscita dal territorio francese”, ha detto Retailleau. “La giustizia ha confermato la legalità di questa decisione presa nell’interesse della sicurezza nazionale”, ha aggiunto.

Vietato vivere nel Regno Unito

Nato in Arabia Saudita, dove ha trascorso i suoi primi anni, Omar bin Laden, 43 anni, ha vissuto anche in Sudan e Afghanistan. Ha lasciato suo padre all’età di 19 anni e nel 2016 si è stabilito in Normandia, nel nord della Francia, iniziando a dipingere. Retailleau ha detto di aver vissuto in Francia come marito di una cittadina britannica.

Il matrimonio di Omar bin Laden con la britannica Jane Felix-Browne, una nonna divorziata cinque volte più di vent’anni più grande di lui, ha suscitato un notevole interesse da parte dei media quando è stato confermato nel 2007. Dopo il suo matrimonio, ha preso il nome musulmano di Zaïna Mohammed. Omar bin Laden ha cercato di vivere nel Regno Unito, ma la sua offerta è stata respinta dalle autorità britanniche.

Retailleau si è impegnato a riportare “ordine” nell’immigrazione e nella criminalità, attirandosi critiche per aver dichiarato che “lo stato di diritto non è né intangibile né sacro”. La sua nomina a capo della polizia francese è emblematica della svolta a destra del governo guidato dal nuovo primo ministro Michel Barnier, a seguito delle elezioni legislative di quest’estate che hanno portato ad un Parlamento senza maggioranza.

Editoriale La posizione del ministro dell’Interno Bruno Retailleau sulle preoccupazioni legate all’immigrazione

Si dice che Osama bin Laden, figlio di un ricco magnate dell’edilizia saudita, abbia avuto una ventina di figli. Le forze speciali americane hanno ucciso il fondatore di Al-Qaeda in Pakistan nel 2011.

Le Monde con AP e AFP

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