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Tra coraggio e astuzia, l’Unione si è rivelata frustrata a Bruges, ma ha rapidamente cancellato la sua delusione

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Perché fin dall’inizio della partita l’Unione è stata sballottata sul campo dove meno di tre mesi fa aveva vinto la Supercoppa del Belgio. Solidi nei duelli, i giocatori del Bruges hanno vinto la famosa battaglia a centrocampo, pieni di fiducia dopo il successo di pochi giorni prima in Champions League. Ma gli uomini di Nicky Hayen sono stati troppo imprecisi tecnicamente per ferire davvero questa Unione che ha accettato di lasciare la palla all’avversario senza mostrarsi pericolosa nemmeno una volta.

Un pareggio che non fa bene a nessuno: il Bruges e l’Unione si affrontano uno dopo l’altro dopo una partita controversa (1-1)

Doppia situazione

Poco prima dell’intervallo la partita avrebbe potuto prendere una piega completamente diversa con una doppia azione che dimostrasse che gli Unionisti erano in difficoltà. È innanzitutto per un urto involontario ma falloso di Mac Allister su Tzolis in area che il Bruges avrebbe potuto ricevere un rigore, ma l’arbitro ha sicuramente ritenuto che un fallo all’inizio della fase fosse stato commesso su Vanhoutte. Pochi istanti dopo è toccato a Moris far parlare di sé effettuando una bella parata davanti a Vanaken.

L’Unione potrebbe essere contenta di tornare negli spogliatoi senza aver subito gol, anche se a volte ha osato inseguire il Bruges nella sua partita. Avrebbe potuto anche essere passare in vantaggio a inizio ripresa, subito dopo una grande occasione per il Bruges: su una splendida azione con controllo del piede destro seguita da un tiro di sinistro, Franjo Ivanovic si è offerto il primo gol e allo stesso tempo il suo secondo gol in campionato (0-1).

Tensione al culmine durante Bruges – Union: Anthony Moris deve abbandonare l’intervista a causa della tifoseria avversaria!

L’astuzia ritorna

Fu allora che gli spettatori di questa partita videro nuovamente un’Unione disciplinata, solida nei duelli con numerosi cartellini gialli e astuta come quando Moris e Burgess persero molto tempo avviando una discussione a doppio senso poco prima di un rinvio. Con l'”anticalcio” lanciato dai tifosi del Bruges, l’Unione ha logicamente sofferto di fronte agli assalti del Bruges. E a forza di piegarsi, la squadra di Pocognoli finisce per sfondare in maniera frustrante su un colpo di testa di Mechele su corner (1-1).

Sébastien Pocognoli dopo il pareggio dell’Union contro il Bruges: “Non posso chiedere di più ai miei giocatori in questo momento”

Al fischio finale, avvenuto dopo una grande occasione per entrambe le squadre nei tempi di recupero, entrambe le squadre avevano motivo di essere deluse. Ma il giorno dopo questo pareggio, una volta superata la delusione, i giocatori dell’Union si renderanno sicuramente conto che questo punto tra i campioni in carica è un bel punto che permette loro di affrontare con calma la sosta per le Nazionali restando a contatto con la Top 6. Un punto preso con coraggio dimostrando che i vice-campioni potevano adattare il loro gioco alle circostanze di una partita.

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