Sceso sul terreno del neopromosso Vannes in apertura della 5a giornata della Top 14, il Racing 92 è riuscito a chiudere una serie di due sconfitte consecutive grazie ad un breve successo (24-27).
Racing 92 è rassicurato. Battuto dal Bordeaux-Bègles e poi dal La Rochelle, il club dell’Ile-de-France ha dovuto vincere sul campo del neopromosso Vannes per non cadere in crisi. I giocatori di Stuart Lancaster pensavano di aver aperto le marcature al 6′, ma una schermata precedente di questa azione ha convinto l’arbitro a rifiutare. Un avvertimento che i bretoni hanno ricevuto. Infatti, sono stati loro a segnare per primi dopo i primi dieci minuti della partita. Approfittando di un cross ben visto di Joe Edwards, Salesi Rayasi ha messo fuori posizione la difesa del Ciel-et-Blanc per andare a regina e riportare in piedi il pubblico dello Stade de la Rabine. Ma l’euforia non è durata a lungo poiché Vinaya Habosi è stata responsabile del rilancio del Racing 92 solo sei minuti dopo. Il fijiano approfitta di una lunga sequenza per tagliare il traguardo con la palla in mano e schiacciare la prima meta della squadra dell’Ile-de-France. I marcatori hanno poi risposto con Maxime Lafage che ha riportato Vannes in vantaggio sul tabellone prima di vedere Nolann Le Garrec rispondere a poco più di cinque minuti dalla fine del primo periodo.
La corsa 92 si è rifugiata
Sono stati i campioni in carica della Pro D2 a segnare per ultimi in questi 40 minuti. Dopo la sirena, dopo una rimessa laterale giocata da cinque metri di distanza, Cyril Blanchard ha migliorato il lavoro dei suoi attaccanti. Il tallonatore dell’RCV è riuscito ad appiattire una meta trasformata da Maxime Lafage che ha regalato ai Morbihanais sette lunghezze di vantaggio al rientro negli spogliatoi. Solo che il secondo periodo non ha vissuto lo stesso scenario. Stuart Lancaster ha portato sangue fresco dalla ripresa e la dinamica della partita è cambiata radicalmente. Tuttavia, gli sforzi del Ciel-et-Blanc non furono ripagati immediatamente. Feleti Kaitu’u pensava di aver concluso vittoriosamente una palla portata, ma l’arbitro ha ritenuto che questa svolta sia arrivata con un secondo maul, il che è contro il regolamento. Il che è stato solo una battuta d’arresto. Infatti, solo sei minuti dopo il tallonatore del Racing 92 ha potuto esultare. Dopo una rimessa laterale recuperata da Cameron Woki, l’intero collettivo dell’Ile-de-France si è unito per mandare Feleti Kaitu’u oltre la linea. La trasformazione di Nolann Le Garrec riporta le due squadre in parità a poco più di 20 minuti dalla fine.
Vannes strappa il bonus difensivo
La svolta della partita resterà il cartellino giallo ricevuto da Alex Arrate al 62′, che ha pagato gli errori disciplinari della sua squadra. Dopo un primo tentativo fallito, il gioco di calci di Owen Farrell dalla fascia sinistra alla fascia destra ha avuto successo. Dopo aver ricevuto la palla, Max Spring è riuscito a spostare Gaël Fickou per una meta decisiva. Un rigore di Nolann Le Garrec all’inizio degli ultimi dieci minuti consolida la posizione del Racing 92. Tuttavia, il cartellino giallo ricevuto da Feleti Kaitu’u alla fine della partita fa vacillare i Ciel-et-Blancs. Thomas Moukoro ha colto l’occasione per riportare Vannes nella finestra bonus difensiva con poco meno di due minuti ancora da giocare. L’ultima azione ha visto il Racing 92 assicurarsi la palla in touch per suggellare le sorti della partita. Gli abitanti dell’Ile-de-France vincono di tre punti (24-27) e si danno respiro nella classifica Top 14 Vannes, dal canto suo, conferma che il passaggio dalla Pro D2 all’élite è complicato con una quarta sconfitta tra cinque giorni.
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