Grazie alla tripletta di Zuriko Davitashvili, l’AS Saint-Étienne ha ottenuto la seconda vittoria stagionale dominando l’Auxerre a Geoffroy-Guichard, cosa che ha permesso loro di superare l’avversario di giornata e uscire dalla zona retrocessione.
Il sabato di Ligue 1 si apre con un duello da ultimo in classifica. L’AS Saint-Étienne era penultimo al fischio d’inizio, e doveva ottenere un risultato per non restare troppo indietro per mantenimento rispetto ai diretti concorrenti, di cui ilANCHE Auxerre. Il club borgognone, che in questa stagione non aveva ancora raccolto punti fuori casa, ha avuto una grande opportunità di segnare un risultato qui.
Gli Icaunai, consapevoli di questo stato di cose, cercarono di stabilirsi rapidamente nel campo dei Verdi. Ma lo è comunque Abramo Sissoko che ha creato la prima occasione per i locali con un tiro troppo veloce (6°). Saint-Étienne ha poi preso il controllo della partita, guidato da a Zuriko Davitashvili commovente, che ha ereditato la palla dopo un gioco di triangolo sulla sinistra, ha tagliato indietro nell’asse e ha mandato una pralina nell’angolo superiore di un Donovan Leon impotente (15°).
L’ASSE ha fatto la parte difficile, ma l’Auxerre non si è arreso. Abbiamo Lassine – fuorigioco – coinvolto Gauthier Larsonneurtranne che Saint-Étienne ha tenuto la mano, e Dylan Batubinsika sbaglia un colpo di testa su calcio d’angolo mentre il secondo gol sembra a portata di mano (26°). L’Auxerre poi è diventato totalmente inefficace, perdendo moltissimi palloni. Poco gioco collettivo, poche iniziative lodevoli, troppa aggressività.
Saint-Étienne stava aspettando l’occasione per fare la pausa, e quasi accadde quando Beniamino Vecchio ha perso il suo faccia a faccia Leone, Prima Gabriel Osho non salva sulla sua linea il tiro di Aimen Moueffek (41esimo). Nonostante una timida occasione di Gideon MensahL’Auxerre è tornato negli spogliatoi dietro, e non c’era molto da dire (1-0).
Ci aspettavamo quindi una reazione borgognona, ed è arrivata rapidamente quando ce l’abbiamo, lanciato dalla profondità, inganna Larsonneur in due tempi, ma il VAR arriva a spegnere i sogni del pareggio dell’Auxerre, la svolta decisiva della partita, poiché pochi istanti dopo, Zuriko Davitashvili portò nuovamente la palla al limite dell’area e sorprese Leone con un tiro da pieno asse per realizzare finalmente il break (55esimo).
Auxerre poi affondò, e Abramo Sissokolanciato sul filo del fuorigioco, mancato di poco il bersaglio faccia a faccia con Leone (61esimo). Questo finalmente ha suonato il risveglio dell’AJA, che ha mostrato qualche ambizione nel gioco, ottenendo una situazione calda quando Hamed Junior Traore ha visto il suo tiro respinto dalla difesa sulla sua linea prima di un tiro al volo Giubal troppo incrociato (66°).
Ma il terzo gol si stava ancora scaldando quando Davitashvili ruba palla alla difesa e si presenta da solo davanti Leone, ma ha colpito solo il palo. Tutte queste opportunità non convertite di uccidere definitivamente la partita finirebbero per pagare ASSE, da allora Theo Bair è venuto perfettamente a tagliare un centro con la linea di Ce l’abbiamo per scuotere finalmente le reti e riprendere il match all’alba dell’ultimo quarto d’ora.
Saint-Étienne ha poi serrato il gioco il più possibile per non vedere scivolare via la vittoria. E alla fine è stato il migliore in campo a risolvere definitivamente i dibattiti. Ancora ben posizionato alla reception di un centro di Lucas Stassin, Zuriko Davitashvili ha infilato la palla sopra Leone e alla fine ha suggellato la vittoria dei Verdi (86esimo). Vince l’AS Saint-Étienne 3-1 grazie ad una tripletta del suo georgiano, e lascia gli ultimi tre posti grazie a questo successo. Forse finalmente abbastanza per lanciare la stagione del Saint-Etienne, mentre l’Auxerre dovrà lavorare duro per ottenere qualche risultato in trasferta.
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