DayFR Italian

Djokovic combatte e avvia la sua strada verso il centesimo titolo

-

Novak Djokovic, tornato nel circuito ATP per disputare il Masters 1000 di Shanghai, sabato ha lottato per vincere in due set nel tie-break 7-6 (7/3), 7-6 (11/9) contro l’americano Alex Michelsen. Vincitore dell’unico torneo olimpico di quest’anno, un raccolto simbolico ma magro per questo orco, l’obiettivo di Djokovic a Shanghai è vincere un 100e torneo.

In un duello generazionale contro il giovane ventenne americano Alex Michelsen, in piena corsa a 43 annie classifica, “Djoko” era in difficoltà anche se usciva in due turni. Sotto 3-0, il 37enne serbo si è svegliato e gradualmente è passato in vantaggio nel primo set per vincere al tie-break. Nel secondo set, ha preso il servizio di Michelsen per portarsi in vantaggio sul 3-1, ma è stato rotto e l’americano è tornato sul 4-3. Anche in questo caso il serbo ha dovuto attendere il tie-break.

Ha regalato al pubblico il punto della partita quando, messo alle strette dopo una smorzata, ha superato un passaggio di rovescio mentre dava le spalle alla rete. Ha salvato due set point prima di concludere il suo terzo match point con un servizio vincente. I suoi errori non forzati e le sue cadute di concentrazione alla fine non hanno avuto conseguenze, ad eccezione di una partita prolungata a 1h55. “Djoko” affronterà nel turno successivo l’italiano Flavio Cobolli o lo svizzero Stan Wawrinka.

Alcaraz in arrivo

Tra i grandi favoriti per il titolo di Shanghai, c’era Carlos Alcaraz a scendere in campo per primo, appena tre giorni dopo aver vinto brillantemente il torneo ATP 500 di Pechino contro Sinner. La testa di serie numero 3 ha impiegato solo 1h16 per battere la 51esimae mondiale Shang Juncheng, 6-2, 6-2, il suo decimo successo consecutivo.

“Ultimamente sto giocando davvero bene a tennis e sto solo cercando di mantenere lo slancio”, ha detto Alcaraz. Ho avuto solo il tempo di allenarmi prima di giocare questa partita e poter iniziare così è qualcosa che mi rende orgoglioso. »

Sinner “molto a suo agio”

Sulla sua scia, anche Jannik Sinner non si è fermato, impiegando solo un minuto in più, 1h17, per battere il giapponese Taro Daniel (93e mondo), 6-1, 6-4. E ha anche detto di sentirsi “molto a suo agio in campo”. “Questa prestazione è molto importante per me”, ha sottolineato il 23enne italiano, ancora coinvolto in un caso di doping dopo l’appello dell’Agenzia mondiale antidoping (WADA).

Il numero 1 del mondo si incontrerà il 3e trasformare un pezzo più grande nella persona di Martin Etcheverry, 37 annie all’ATP. L’argentino, però, viene da un big match contro l’olandese Botic van de Zandschulp, vinto 7-6 (7/5), 3-6, 7-5 in 3h43 minuti, il più lungo nella storia del torneo. Trovandosi nella stessa zona della classifica, Sinner e Alcaraz potrebbero ritrovarsi questa volta in semifinale.

Related News :