Affare Diarra. Dopo la decisione del tribunale, il potere passa di mano a beneficio dei giocatori

Ventinove anni dopo Bosman, la sentenza Diarra preannuncia una nuova rivoluzione nel mondo del calcio? Alcuni parlano di terremoto mentre altri parlano di tempesta in un bicchiere d’acqua poiché questo venerdì la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) ha invitato la Fifa a modificare il suo regolamento per consentire ai giocatori di rescindere unilateralmente il loro contratto senza compenso sproporzionato e impegnarsi con un altro club senza che quest’ultimo venga sanzionato.

Una disputa lunga dieci anni

Su richiesta della giustizia belga, l’Alta Corte con sede in Lussemburgo ha esaminato il caso dell’ex nazionale francese che aveva contestato, dieci anni fa, le condizioni della sua partenza dalla Lokomotiv Mosca. A causa di una drastica riduzione del suo stipendio, Diarra ha lasciato il club di Mosca, ma quest’ultimo ha ritenuto ingiusta la rottura e gli ha preteso 20 milioni di euro, ridotti alla metà. Conseguenza: Charleroi ha finalmente rinunciato a reclutare il francese per paura di dover assumerne una parte…