DECRITTO – Venerdì la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che alcune norme FIFA che regolano i trasferimenti sono contrarie al diritto dell’Unione Europea.
Cosa dice la sentenza della CGUE?
Una tappa (tanto) attesa. Questo venerdì la Corte di giustizia dell’Unione europea è stata chiamata a pronunciarsi su alcune norme della Federazione internazionale delle associazioni calcistiche (FIFA) che regolano i trasferimenti nel mondo del calcio. E ha ritenuto che questi “rischiano di ostacolare la libera circolazione dei calciatori professionisti che vorrebbero sviluppare la propria attività andando a lavorare per un nuovo club, stabilito nel territorio di un altro Stato membro dell’Unione“. Per la CGUE queste norme anche “gravano su questi giocatori e sui club che desiderano assumerli rischi legali significativi, rischi finanziari imprevedibili e potenzialmente molto elevati nonché rischi sportivi importanti, che, nel loro insieme, rischiano di ostacolare il trasferimento internazionale dei giocatori».
Leggi ancheMercato: prossima rivoluzione nel calcio? Norme FIFA sui trasferimenti ritenuti “contrari al diritto comunitario”
Inoltre, “la Corte ritiene che le norme impugnate siano dirette a restringere, o addirittura a impedire, la concorrenza transfrontaliera alla quale…
Questo articolo è riservato agli abbonati. Ti resta l’83% da scoprire.
Vuoi leggere di più?
Sblocca immediatamente tutti gli oggetti. Nessun impegno.
Già iscritto? Login
Related News :