In trasferta contro la Dinamo Zagabria, l’AS Monaco si è spaventato, ma è riuscito a strappare un pareggio quasi inaspettato nei minuti finali.
L’AS Monaco si è recato in Croazia per affrontare la Dinamo Zagabria, squadra pesantemente battuta dal Bayern Monaco (9-2) nella prima giornata di Champions League. Gli uomini di Adi Hütter, dal canto loro, speravano di prolungare il momento positivo dopo la convincente vittoria contro il Barça (2-1) quando sono entrati nella competizione.
Nonostante un netto dominio nel possesso palla (63% contro 37%), il primo tempo è sembrato soprattutto un giro di osservazione tra le due squadre. Ciascuno, infatti, ha concesso solo tre tiri, di cui uno solo in porta per parte.
Martin Baturina ha aperto le ostilità per i croati con un bel tiro su punizione nei primi minuti, mentre Takumi Minamino è stato il primo a tentare la fortuna per i monegaschi sette minuti più tardi. Nel recupero del primo periodo, Peter Cucic ha aperto le marcature per i locali. Servito da Baturina dopo un rapido contropiede, ha vinto il duello contro Philipp Köhn (1-0, 45+3′).
Monaco salva i mobili
Il secondo tempo sorride maggiormente ai croati. Appena otto minuti dopo la ripresa, Bruno Petkovic ha mancato di poco il vantaggio, prima che l’instancabile Baturina raddoppiasse il vantaggio (66esimo). Dopo aver eliminato due monegaschi, il trequartista croato ha sferrato un tiro imparabile che è finito nella porta sinistra di Köhn.
Tuttavia, il vantaggio degli zagabresi non è durato a lungo. Otto minuti più tardi, Mohammed Salisu accorcia le distanze con un potente colpo di testa, dando speranza ai monegaschi. Takumi Minamino sfiora il pareggio all’88’ con un cross, ma alla fine è stato un rigore ottenuto da Folarin Balogun, su seguito di un fallo di Maxime Bernauer, che Denis Zakaria ha permesso al Monaco di strappare il pareggio. Punteggio finale: 2-2.
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