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“Un giorno, la Francia sarà pronta a detronizzare il Team USA”

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Lo hanno dimostrato ancora una volta quest’estate, quando a pieno regime gli Stati Uniti restano la migliore nazione di basket al mondo. Tuttavia, il divario con gli altri paesi del mondo continua a ridursi, e in particolare con la Francia, ultimo avversario dello Zio Sam nella finale dei Giochi Olimpici. Per Victor Wembanyama, è solo questione di tempo prima che i Blues superino il Team USA.

Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno sviluppato la sfortunata abitudine di non inviare le migliori squadre possibili alle varie competizioni internazionali. La colpa, in parte, è delle superstar che evitano un po’ il basket FIBA ​​e non rispondono più necessariamente alla chiamata della selezione. A causa di queste carenze, il Team USA ha sofferto una certa disillusione. Gli ultimi? Un triste settimo posto ai Mondiali 2019 e un fine ai piedi del podio durante l’edizione 2023. Quanto basta per rilanciare il dibattito sul piano statunitense sulla scena internazionale.

Quindi, per mettere a tacere i critici e convincere gli scettici, lo Zio Sam è tornato calibrato per i Giochi Olimpici di quest’estate. Un collettivo che in realtà assomigliava più ad un’armata che ad una squadra, e nel quale si potevano trovare alcuni nomi paffuti. LeBron James, Stephen Curry o anche Kevin Durant per citarne alcuni. Il resto della storia, lo sapete, gli Stati Uniti hanno ribaltato la concorrenza (sudando contro la Serbia)fino a conquistare la medaglia d’oro in finale contro i nostri Blues. Abbastanza per porre fine al dibattito… per il momento.

Anche se non ci sono più dubbi sul fatto che il Team USA sia al vertice, il divario con il resto del mondo si è ridotto. Victor Wembanyama ci assicura: un giorno la squadra francese potrà rivaleggiare con quella dei suoi vicini americani.

“Non credo che la Francia sia pronta in questo momento, ma abbiamo una grande generazione in arrivo. Le ultime due scelte del 1° Draft erano francesi. Quest’anno abbiamo avuto addirittura 3 francesi nella top 10. Sono molto fiducioso in quello che sta facendo il nostro Paese in termini di basket e sviluppo. […] Non siamo ancora pronti, ma un giorno lo saremo”. –Victor Wembanyama via Sport della CBS

Un bel messaggio grande fatto dentro Vittorio, allora. Sicuro ma lo stesso lucido, il ragazzo.

Allo stato attuale delle cose, difficilmente i nostri Blues potranno dominare subito la scena internazionale come il Team USA. Ricordiamo che alcuni dirigenti se ne sono andati, come Nicolas Batum e Nando De Colo, e che gli americani dispongono ancora di un enorme bacino di talenti. D’altronde, come sottolinea il pivot degli Spurs, il futuro sembra luminoso poiché i giovani giocatori del basket francese (Bilal Coulibaly, Zaccharie Risacher, Alex Sarr, Tidjane Salaün, Nolan Traoré) sembrano pieni di talento. La squadra francese ha dimostrato in più occasioni di poter dare fastidio al Team USA, ora resta da superarlo.

Una cosa è certa: ci vorrà tempo, pazienza e tanto lavoro per sperare un giorno di frenare il dominio dello Zio Sam nel basket mondiale. Aspettando, i Blues stanno appena iniziando un nuovo capitolo della loro storia, segnato dalla nomina di Frédéric Fauthoux come allenatore. Un capitolo che, ci auguriamo, sarà coronato dal successo.

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Testo originale: CBS Sports

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