Quando i due migliori tennisti del pianeta si incontrano in finale, è un momento culminante. E dopo 3h23 di battaglia, è stato finalmente Carlos Alcaraz a vincere contro Jannik Sinner, aggiudicandosi l’ATP 500 a Pechino e promettendo uno splendido finale di stagione.
Gli organizzatori del torneo ATP 500 di Pechino hanno ottenuto esattamente quello che volevano: una finale tra Jannik Sinner et Carlos Alcaraz. Le due giocatrici non si affrontavano in questa fase di un torneo dai tempi di Umago nel 2022, ma si sono ritrovate due volte vincitrici del Grande Slam nel 2024. Vantaggio per l’italiano sul duro in teoria, ma poche certezze comunque, l’attesa di un big match superando il resto.
Il che ha dato vita ad un inizio atomico della partita, con tanti colpi pesanti e tiri vincenti, oltre a palle break, con tutti che volevano essere i primi a mettere lo zampino sulla partita. È stato lo spagnolo a segnare per primo al quarto tentativo, mostrando grande aggressività e apparendo troppo forte sulla rimessa laterale per rischiare di perdere il vantaggio.
Errore, poiché al servizio del set ha subito la forza dell’italiano che si è rotto ed è tornato in partita. Ma Peccatore sembrava sul filo del rasoio, salvando un set point prima di strappare il tie-break. Anche qui, Alcaraz sembrava una spanna sopra, finendo per primeggiare 6-4, prima di perdere inspiegabilmente 4 punti di fila e il set, scenario non necessariamente rappresentativo del girone d’andata.
Il ritmo poi è leggermente calato, i servitori hanno preso il comando e hanno assicurato alcune partite tranquille. Peccatore è stato il primo a salvare i break, ma nell’ottava partita ha avuto due occasioni durante una partita assolutamente sensazionale, durata più di dieci minuti, nella quale entrambi i giocatori avevano chiaramente alzato il loro livello. Ahimè, l’italiano non li convertirà per ora Alcaraz ha risvegliato il pubblico con scambi sensazionali.
La conseguenza è stata cucita con filo bianco: lo spagnolo si è rotto subito per poi completare il set con uno shutout, reso ancora una volta imperiale dal suo impegno. Lo slancio è stato creato e Alcaraz surfò su di esso per rompere rapidamente e prendere il controllo. Sembrando diretto verso la vittoria, ha ottenuto due palle break doppie per 4-1, ma non le ha trasformate, e questo fallimento è stato spesso costoso. Alla prima occasione, Peccatore sfruttato un micro calo di velocità del rivale, si stacca, rientra 4-4 e ha lanciato la fine della partita che prometteva di essere frizzante.
Lo spagnolo stava per regalarsi un break point 5-5ma ovviamente sarà nel tie-break che i due decideranno. Molto rapidamente, l’italiano ha preso il controllo, con un doppio mini break per condurre la corsa 3-0. Ma la reazione avversaria è stata terribile, Alcaraz ribalta la situazione con colpi di genio segnando semplicemente 7 punti di fila e sconfiggendo finalmente il rivale 6-7 (6), 6-4, 7-6 (3). Un summit, uno in più tra i due, e con l’avvicinarsi del Masters 1000 di fine stagione, un messaggio formidabile lanciato da Carlos Alcaraz ha Jannik Sinner e il resto della competizione.
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