DayFR Italian

più di 350 manifestanti a Le Puy

-

Abrogazione della riforma delle pensioni, aumento dei salari e rafforzamento dei servizi pubblici… Più di 350 persone hanno manifestato a Puy-en-Velay questo martedì 1 ottobre.

A poche ore dal discorso di politica generale di Michel Barnier, più di 350 persone sono scese nelle strade di Puy questo martedì 1 ottobre, rispondendo all’appello della CGT, della FSU e di Solidaires. “Ci aspettiamo un discorso di austerità da parte del nuovo primo ministro “sinistro””, reagisce Pierre Marsein, segretario generale della CGT 43.

“Bisogna restituire risorse ai servizi pubblici”

L’intersindacato, attraverso un intervento congiunto davanti al cancello della prefettura, ha chiesto innanzitutto l’abrogazione della riforma delle pensioni. “La maggioranza dell’Assemblea nazionale è ancora favorevole al suo ritiro. » Sempre sul piano sociale, i rappresentanti sindacali chiedono un aumento dei salari, delle pensioni e dei minimi sociali. “La futura politica di austerità peserà sempre sulle stesse persone: le classi medie e i più precari”, teme Pierre Marsein.

“Non andiamo dritto al muro, siamo già lì”: il grido d’allarme dalle case di cura dell’Alta Loira

Al centro delle richieste c’è anche lo stato di salute della scuola, ma anche dei servizi pubblici. “Dopo sette anni di riforme liberali e l’eliminazione di numerosi posti e risorse, la scuola deve essere riparata”, chiede Louise Pommeret, co-segretaria della FSU 43. Tredici classi chiuse nel dipartimento nel 2023 (per 12 posti eliminati, ndr)gli insegnanti non lavorano più in buone condizioni. I genitori si sono mobilitati molto, non è il momento di infliggere un nuovo periodo di austerità. Abbiamo bisogno di più servizi pubblici, dobbiamo fornire risorse. »

Sul versante economico e occupazionale, anche la reindustrializzazione del Paese occupa un posto importante nel discorso intersindacale. “Abbiamo bisogno di un’industria forte e importante. Ma per fare questo dovremo reindustrializzare il Paese e cominciare dal mantenimento di ciò che esiste. Non vogliamo più promesse, ma qualcosa di concreto e reale”, conclude Pierre Marsein.

Giornata di mobilitazione sociale: 180 manifestazioni per l’abrogazione della riforma delle pensioni e l’aumento dei salari

Testo e foto Nathan Marliac

Related News :