Gli Stati Uniti, finora impotenti nel prevenire un’escalation militare in Medio Oriente, hanno avvertito martedì di un “imminente” attacco iraniano contro Israele, avvertendo che ciò porterebbe gravi “conseguenze” per Teheran.
“Gli Stati Uniti hanno indicazioni che l’Iran si stia preparando a lanciare un imminente attacco con missili balistici” contro Israele, ha detto un alto funzionario americano in una dichiarazione all’AFP, parlando a condizione di anonimato.
“Sosteniamo attivamente i preparativi per la difesa” di Israele, ha detto, aggiungendo che “un attacco militare diretto da parte dell’Iran contro Israele avrebbe gravi conseguenze” per Teheran.
L’avvertimento arriva poco dopo che Israele ha annunciato di aver lanciato un’offensiva di terra nel sud del Libano dopo una settimana di intensi bombardamenti che hanno provocato centinaia di morti in tutto il Paese.
Dopo il colpo devastante inferto a Hezbollah, con la morte del suo leader Hassan Nasrallah, ucciso venerdì in un attacco israeliano vicino a Beirut, Israele ha avvertito che la guerra non è finita contro il movimento sostenuto dall’Iran.
Il leader supremo iraniano Ali Khamenei ha affermato che la morte di Hassan Nasrallah “non sarà vana” e il primo vicepresidente Mohammad Reza Aref ha avvertito che porterà alla “distruzione” di Israele.
Teheran, che deve affrontare crescenti sfide economiche a causa delle sanzioni internazionali, ha mostrato, relativamente parlando, una certa moderazione di fronte al conflitto a Gaza, che contrappone Israele a un altro movimento sostenuto dall’Iran, Hamas. .
Ad aprile, l’Iran ha lanciato un attacco senza precedenti contro Israele, come rappresaglia per un attacco contro la sua missione diplomatica a Damasco.
La maggior parte dei suoi missili erano stati intercettati da Israele e dai suoi alleati.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden continua a chiedere una tregua in Libano e nella Striscia di Gaza, ma non ha mai messo in dubbio il sostegno militare degli Stati Uniti a Israele.
Lunedì il ministro della Difesa americano Lloyd Austin si è detto convinto, come Israele, della “necessità di smantellare le infrastrutture di attacco” di Hezbollah.
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