Questo lunedì 30 settembre Magali Berdah, figura emblematica del mondo degli influencer, è comparsa davanti al tribunale di Nizza per “fallimento”. L’accusa ha chiesto una condanna a diciotto mesi di reclusione, di cui sei mesi di braccialetto elettronico, nei confronti dell’ex intermediario assicurativo. La deliberazione è attesa per il 25 novembre.
Magali Berdah è accusata di aver provocato deliberatamente il fallimento di una società di brokeraggio, BA&CO, fondata da un caro amico e poi rilevata da sua madre. Messa in liquidazione coatta amministrativa nel luglio 2015, la società aveva accumulato passività stimate in 2,5 milioni di euro. Le autorità sospettano che lei sia stata la direttrice di fatto di questa azienda, nonostante lei affermasse di essere stata solo una semplice impiegata responsabile della parte commerciale.
La contabilità di BA&CO, tra il 2014 e il 2015, ha rivelato evidenti anomalie, tra cui 80.000 euro ritirati in contanti senza giustificazione. Inoltre, su un conto intestato a una segretaria sarebbe stata trasferita una somma di 600.000 euro, che comprendeva anche spese di lusso come hotel a Monaco e vestiti costosi. Tali spese non potevano essere giustificate da nessuno dei tre imputati. L’accusa ha chiesto la sospensione della pena detentiva per la sua amica e sua madre, anch’esse coinvolte nella vicenda.
Magali Berdah, già condannata nel 2019 per abuso di debolezza dopo aver preso in prestito denaro da un uomo affetto da morbo di Alzheimer, ha riconosciuto una certa “permeabilità” tra le sue finanze personali e quelle della società. Ha ammesso di aver ricevuto fondi in relazione al suo lavoro, pur affermando di aver rimborsato integralmente gli importi presi in prestito.
Nel 2017, dopo questa prima attività, Magali Berdah fonda l’agenzia Shauna Events, specializzata nel connettere brand e influencer, contribuendo al suo successo mediatico. Alla sua ascesa, però, è seguita una “discesa agli inferi” nel 2022, in particolare a causa delle accuse del rapper Booba che l’ha presa di mira per “pratiche commerciali ingannevoli”. Sebbene l’indagine sia stata chiusa, Booba è stato incriminato per molestie online aggravate.
In attesa del verdetto, Magali Berdah si dice tranquilla riguardo all’esito legale, anche se preoccupata per la sua incolumità. Ha denunciato minacce ricevute sui social network, con internauti che hanno annunciato di volerla aspettare al tribunale di Nizza.
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