Negli anni ’90 era una vera star del basket. Dikembe Mutombo, grande difensore selezionato nella NBA, è morto questo lunedì 30 settembre all’età di 58 anni. Soffriva di un tumore al cervello da due anni. “In campo è stato uno dei più grandi difensori della storia della NBA. Fuori, lavorava anima e corpo per aiutare gli altri“, ha scritto il boss della NBA Adam Silver in un comunicato. “A nome della famiglia NBA, porgo le mie più sentite condoglianze a sua moglie Rose, ai suoi figli, ai suoi tanti amici e alla comunità del basket che amava sinceramente e che lo faceva sentire bene”, ha aggiunto.
Morte di Dikembe Mutombo: più volte incoronato miglior difensore dell’anno della NBA
Il congolese alto 2,18 metri, soprannominato Monte Mutombo, ha iniziato la sua carriera nell’NBA negli anni ’90. È stato arruolato nel 1991 dopo aver giocato per tre anni alla Georgetown University. Si è unito ai Denver Nuggets, agli Atlanta Hawks e alle squadre di Filadelfia, New York e Houston. Dikembe Mutombo ha giocato nella lega americana per 19 stagioni e ha lasciato il segno. Il giocatore è stato votato miglior difensore dell’anno quattro volte, nel 1995, 1997, 1998 e 2001, un record che condivide con altri due giocatori di basket, Ben Wallace e Rudy Gobert. Si è ritirato nel 2009 e ha concluso la sua carriera come ventesimo rimbalzista nella storia della NBA ed è stato il secondo bloccante più prolifico. Ha giocato due finali NBA senza vincere alcun titolo, ma il suo numero 55 è stato ritirato da due squadre, i Denver Nuggets e gli Atlanta Hawks.
Morte di Dikembe Mutombo: una riconversione professionale come ambasciatore
Dopo il ritiro, Dikembe Mutombo è diventato uno degli ambasciatori internazionali della NBA. È stato coinvolto in diverse importanti missioni di beneficenza. Nel 2007, mentre era ancora sul campo, ad esempio, ha contribuito a finanziare un ospedale vicino a Kinshasa, nella sua città natale. Per questo ha pagato di tasca propria 15 milioni di dollari.
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