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Israele effettua “raid via terra limitati” e il campo profughi palestinese è preso di mira dagli attacchi

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Israele ha lanciato le sue operazioni di terra “limitate” in Libano, tre aree di confine sono state dichiarate “zone militari chiuse”.

Un funzionario di un campo palestinese a Sidone, nel sud del paese, ha detto ieri sera che un attacco israeliano aveva preso di mira un leader di un gruppo armato palestinese.

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Libano: paura di una guerra generalizzata tra Israele e Hezbollah

Gli elementi notevoli

06:18

AGGIORNAMENTO SULLA SITUAZIONE

  • OPERAZIONI DI TERRA – L’esercito israeliano ha annunciato durante la notte di aver iniziato “raid di terra localizzati” nei villaggi del Libano meridionale, sostenendo di prendere di mira il movimento islamico Hezbollah, nonostante le richieste internazionali di allentamento della tensione. Da diversi giorni lo Stato ebraico porta avanti intensi bombardamenti sul Libano.
  • ISRAELE DETERMINATO – Dopo il colpo devastante inferto a Hezbollah con l’assassinio del suo leader Hassan Nasrallah venerdì, in un attacco israeliano vicino a Beirut, i leader israeliani hanno avvertito che la battaglia contro il movimento filo-iraniano non è ancora finita.
  • SUPPORTO DEL PENTAGONO – In una dichiarazione, il ministro della Difesa americano si è detto convinto, come Israele, della “necessità di smantellare le infrastrutture di attacco di Hezbollah” per garantire che “non possa effettuare attacchi del tipo del 7 ottobre contro le comunità di nord di Israele.
  • SCIOPERI IN SIRIA – Secondo i media statali siriani, gli attacchi hanno preso di mira durante la notte l’area di Damasco. La televisione di stato siriana ha riferito che un giornalista è stato ucciso in un attacco nella capitale siriana, di cui ha attribuito la colpa a Israele.

Minuto per minuto


07:21

IN DIRETTA DAL LIBANO

Da Beirut, questa volta, il corrispondente di LCI parla di “sei attacchi estremamente violenti” avvenuti ieri sera nella periferia sud di Beirut. Secondo Xavier de Giacomoni, “i libanesi si aspettavano questa incursione” poiché Beirut ieri sera era quasi vuota.

LCI in Libano, in diretta da BeirutFonte : Informazioni TF1

07:15

IN DIRETTA DA ISRAELE

“Non sono solo piccoli gruppi di soldati ad attraversare il confine, ma anche il fuoco dell’artiglieria pesante”, ha riferito questa mattina Nicolas Rouger in diretta da Haifa, in Israele. Il corrispondente di LCI descrive “raid vicino alla linea blu”, al confine tra Libano e Israele e una risposta di Hezbollah, per il momento “circoscritta”.

07:08

NESSUNA EVACUAZIONE FRANCESE PREVISTA

Nessuna evacuazione di cittadini francesi in Libano è stata ancora annunciata dal Quai d’Orsay. “Stiamo monitorando l’evoluzione della situazione di ora in ora”, ha affermato Jean-Noël Barrot, Ministro degli Affari Esteri, parlando a LCI. “In questa fase non abbiamo deciso l’evacuazione. Tuttavia, abbiamo istituito una linea di crisi raggiungibile 7 giorni su 7, 24 ore su 24 (…) e stiamo lavorando per aumentare il numero di posti sui voli Beirut-Parigi”.

06:23

SCIOPERO AL CAMPO PROFUGHI

Un funzionario del campo palestinese di Aïn el-Héloué, nel sud del Libano, ha detto all’AFP che ieri sera un attacco israeliano ha preso di mira il leader di un gruppo armato palestinese. “Il raid israeliano ha preso di mira la casa del figlio di Mounir Maqdah” nel campo di Ain al-Helweh, ha detto il funzionario, che ha chiesto l’anonimato.

Lo riferiscono fonti mediche del campo citate da L’Orient le Jour (nuova finestra)questo raid ha ucciso sei persone, tra cui tre bambini. Tra le vittime ci sono Hassan Maqdah, figlio di Mounir Maqdah, e sua moglie. Non è stato immediatamente chiaro se Mounir Maqdah, che Israele accusa di guidare il ramo libanese del braccio armato del movimento palestinese Fatah, fosse nell’edificio.

06:20

OPERAZIONI DI TERRA “LOCALIZZATE”.

L’esercito israeliano conferma che le truppe di terra hanno attraversato il confine per combattere Hezbollah nei villaggi del Libano meridionale, nonostante le richieste internazionali di allentamento della tensione. Israele specifica che queste operazioni di terra sono “limitate, localizzate e mirate” contro “obiettivi e infrastrutture terroristiche” di Hezbollah. L’esercito, tuttavia, non ha specificato il numero dei soldati coinvolti in questa incursione. Immagini TF1-LCI ⤵️

Sud del Libano: “incursioni terrestri localizzate”Fonte : Informazioni TF1

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06:18

AGGIORNAMENTO SULLA SITUAZIONE

  • OPERAZIONI DI TERRA – L’esercito israeliano ha annunciato durante la notte di aver iniziato “raid di terra localizzati” nei villaggi del Libano meridionale, sostenendo di prendere di mira il movimento islamico Hezbollah, nonostante le richieste internazionali di allentamento della tensione. Da diversi giorni lo Stato ebraico porta avanti intensi bombardamenti sul Libano.
  • ISRAELE DETERMINATO – Dopo il colpo devastante inferto a Hezbollah con l’assassinio del suo leader Hassan Nasrallah venerdì, in un attacco israeliano vicino a Beirut, i leader israeliani hanno avvertito che la battaglia contro il movimento filo-iraniano non è ancora finita.
  • SUPPORTO DEL PENTAGONO – In una dichiarazione, il ministro della Difesa americano si è detto convinto, come Israele, della “necessità di smantellare le infrastrutture di attacco di Hezbollah” per garantire che “non possa effettuare attacchi del tipo del 7 ottobre contro le comunità di nord di Israele.
  • SCIOPERI IN SIRIA – Secondo i media statali siriani, gli attacchi hanno preso di mira durante la notte l’area di Damasco. La televisione di stato siriana ha riferito che un giornalista è stato ucciso in un attacco nella capitale siriana, di cui ha attribuito la colpa a Israele.
06:12

BUON GIORNO

Benvenuti a questa trasmissione in diretta dedicata al conflitto in Medio Oriente. Trova qui le ultime informazioni e immagini forti sull’arrampicata in Libano.

Gli Stati Uniti hanno annunciato lunedì operazioni di terra “limitate” israeliane contro Hezbollah in Libano, dove il governo ha denunciato in serata diversi attacchi contro la periferia meridionale di Beirut, roccaforte di Hezbollah, in un contesto di richieste internazionali di allentamento. Secondo il Ministero della Sanità libanese, il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani di lunedì in Libano è di 95 morti in tutto il Paese.

Gli Hezbollah libanesi, dal canto loro, hanno dichiarato di sì “mirato” Soldati israeliani “in movimento” vicino al confine libanese nella notte tra lunedì e martedì, una fonte vicina al movimento sciita ha precisato che i soldati si trovavano “al confine”. Secondo un ufficiale militare, l’esercito libanese ha riposizionato le sue truppe nel sud del paese, al confine con il nord di Israele. L’esercito israeliano ha dichiarato tre città di confine “zone militari chiuse”.

Inoltre, secondo fonti della sicurezza libanesi, lunedì sera i sobborghi meridionali di Beirut sono stati bersaglio di almeno sei attacchi israeliani.

Una nave della Marina francese è salpata lunedì dal sud-est della Francia per preposizionarsi al largo delle coste del Libano “precauzione”, in caso di necessità di evacuare cittadini francesi, abbiamo appreso dallo Stato Maggiore delle Forze Armate. La portaelicotteri anfibia francese (PHA), che lo farà “Da 5 a 6 giorni” per raggiungere la zona del Mediterraneo orientale dal porto di Tolone, secondo questa fonte, è dotato di elicotteri e mezzi “gruppo di battaglia incorporato” mobilitati in caso di evacuazione di cittadini francesi, qualora ciò dovesse essere deciso. “Stiamo rafforzando le nostre risorse per far fronte al peggioramento della situazione”Lo ha detto all’AFP un alto ufficiale dello stato maggiore dell’esercito, precisando che in questa fase “Non si tratta di evacuazione dei cittadini”.

Dopo il colpo devastante inferto a Hezbollah con l’assassinio del suo leader Hassan Nasrallah venerdì in un attacco israeliano vicino a Beirut, i leader israeliani hanno avvertito che la battaglia non è ancora finita contro il movimento filo-iraniano, nemico di Israele. .

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    Leggi anche

    L’offensiva israeliana avrebbe causato “il più grande sfollamento di popolazione nella storia del Libano”

La morte di Hassan Nasrallah, considerato l’uomo più potente del Libano, costituisce una grande vittoria per Israele contro l’Iran, nemico di Israele, e i suoi alleati, compreso Hamas. Israele ha promesso di combattere i suoi “nemici” e “eliminare” ovunque siano. Non c’è “Non c’è posto in Medio Oriente che Israele non possa raggiungere“, ha avvertito il primo ministro Benjamin Netanyahu.


La redazione di TF1info

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