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Marion Maréchal chiede la cancellazione degli accordi del 1968 con l’Algeria

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Marion Maréchal Le Pen, figura politica dell’estrema destra francese, chiede l’eliminazione degli accordi migratori tra Francia e Algeria risalenti al 1968. Questa posizione si inserisce in un dibattito più ampio sulla politica migratoria francese e sulle sue relazioni con i paesi del Maghreb.

L’accordo del 1968 istituiva un regime speciale per i cittadini algerini riguardo all’immigrazione in Francia. Prevede condizioni specifiche per l’ottenimento dei permessi di soggiorno e l’accesso al mercato del lavoro. Questo trattato bilaterale mirava inizialmente a regolare i flussi migratori nel contesto post-indipendenza.

Ospite di BFM TV, Marion Maréchal ritiene che questo accordo sia diventato obsoleto e non risponda più alle attuali questioni migratorie. Secondo Marion Maréchal, questo accordo costituisce una forma di “preferenza migratoria” per i cittadini algerini e più in generale per quelli del Maghreb. Vuole vedere denunciati questi accordi, affermando che non corrispondono più alla realtà dell’immigrazione in Francia.

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L’immigrazione legale alimenta l’immigrazione clandestina

Maréchal critica anche gli accordi bilaterali con Marocco e Tunisia, che secondo lei offrono vantaggi ingiustificati anche sul fronte dell’immigrazione. La politica esprime il desiderio che la Francia si ritiri da questi accordi che, a suo avviso, contribuiscono all’immigrazione legale che si trasforma in immigrazione clandestina.

L’eurodeputato afferma infatti che le agevolazioni concesse dall’accordo del 1968 possono portare a situazioni in cui l’immigrazione inizialmente legale diventa illegale, soprattutto quando scadono i permessi di soggiorno. Sottolinea che, mentre l’attenzione dei media e della politica è spesso focalizzata sugli attraversamenti illegali nel Mediterraneo, il problema principale risiede nell’immigrazione legale che successivamente diventa illegale, quando i migranti restano oltre i limiti del visto o del permesso di soggiorno. . Secondo lei, l’immigrazione legale dai paesi del Maghreb alimenta direttamente l’immigrazione clandestina, perché molti migranti entrano in Francia con visti o permessi di soggiorno temporanei, per poi restare oltre la loro durata legale.

Marion Maréchal chiede restrizioni sui visti

Questo fenomeno, che Marion Maréchal considera “immigrazione clandestina mascherata”, è uno dei principali argomenti addotti per giustificare l’abolizione degli accordi del 1968. Di conseguenza chiede una politica migratoria più restrittiva, che limiterebbe la concessione dei visti e ridurrebbe le possibilità di immigrazione legale da questi paesi.

Tuttavia, contrariamente all’idea di un trattamento privilegiato, gli algerini incontrano grandi difficoltà per ottenere i visti francesi. Le statistiche mostrano un alto tasso di rifiuto del visto per i titolari di nazionalità algerina. Questa realtà qualifica l’argomento dell’immigrazione facilitata dagli accordi del 1968. Gli algerini sono i cittadini le cui domande di visto vengono ogni anno più respinte dalla Francia.

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