Le azioni di Nvidia (NVDA) sono crollate lunedì dopo che il rilascio di un sofisticato modello di intelligenza artificiale da parte di una startup cinese ha spinto Wall Street a fare i conti per quanto riguarda la spesa per l’intelligenza artificiale.
La società cinese DeepSeek la scorsa settimana ha rilasciato R1, un modello di intelligenza artificiale che sembra rivaleggiare con le capacità dei modelli di giganti tecnologici statunitensi come OpenAI e Google nonostante funzioni con meno chip e meno potenti. Gli investitori statunitensi hanno iniziato a prendere atto del modello alla fine della scorsa settimana e durante il fine settimana hanno iniziato a preoccuparsi di cosa significhi per i titoli tecnologici statunitensi con valutazioni elevate.
Gli utili e il prezzo delle azioni di Nvidia sono aumentati vertiginosamente negli ultimi due anni poiché i giganti della tecnologia come Microsoft (MSFT), Alphabet (GOOG) (GOOGL) e Amazon (AMZN) hanno speso in modo massiccio sui suoi sistemi di intelligenza artificiale. DeepSeek ha portato gli investitori a chiedersi se tutta quella spesa fosse necessaria e, in caso contrario, perché dovrebbe continuare.
Le azioni di Nvidia sono state colpite dalla svendita di lunedì. Le azioni sono crollate di oltre il 13% negli ultimi scambi, il più grande calo intraday dal crollo tecnologico di agosto. Nel suo momento più profondo, la svendita di lunedì ha spazzato via quasi 480 miliardi di dollari dalla capitalizzazione di mercato di Nvidia.
Cosa dicevano gli analisti
Gli analisti di Wall Street erano per lo più scettici su DeepSeek e sulla svendita che ha provocato, sebbene i loro commenti spesso riflettessero l’incertezza sugli effetti che DeepSeek potrebbe avere sul mercato.
Gli analisti di Citi hanno espresso dubbi sul fatto che DeepSeek abbia raggiunto i suoi risultati senza i chip più avanzati. Hanno mantenuto il loro rating di “acquisto” sulle azioni Nvidia e hanno affermato che non si aspettano che le principali società statunitensi di intelligenza artificiale abbandonino l’utilizzo delle sue GPU avanzate.
Gli analisti di Jefferies, tuttavia, hanno notato che il successo di DeepSeek potrebbe spingere il management della Silicon Valley a “riconcentrarsi sull’efficienza e sul ROI, il che significa una minore domanda di potenza di calcolo a partire dal 2026”.
La preoccupazione per i futuri modelli di intelligenza artificiale che richiedono meno potenza di calcolo ha pesato su altri titoli di intelligenza artificiale ad alta quota, tra cui i fornitori di energia nucleare Vistra (VST) e Constellation Energy Corp. (CEG), in calo rispettivamente del 20% e del 18%. Il concorrente di Nvidia Broadcom (AVGO) è crollato di oltre il 12%.